Fiumicino - “Ieri è scoppiata una polemica sul trasporto scolastico del comune di Fiumicino. Notizie stampa riportano che alcuni bambini sarebbero rimasti a terra per il ritardo delle iscrizioni”, dichiara Susi Ciolella dell’esecutivo provinciale confederale Usb.


LA SPIEGAZIONE - "L’impossibilità di far salire alcuni bambini sul bus scolastico da parte delle assistenti non è nata da un eccesso di zelo, né tantomeno dalla volontà di recare danno agli utenti ma dalla mancanza di una direttiva chiara su come affrontare l' emergenza dei ritardi delle iscrizioni e della mancanza di liste aggiornate per la verifica degli iscritti anche regolari", spiega la sindacalista.. "Le assistenti, che avevano comunicato preventivamente alle famiglie l'impossibilità di prendere a bordo del bus scolastico i bambini per mancanza delle necessarie autorizzazioni, hanno semplicemente seguito le direttive impartite".


LE RESPONSABILITA’ - "Non è pensabile in alcun modo che le lavoratrici debbano prendersi responsabilità che non competono loro e che rischiano di contravvenire anche a norme di sicurezza”, sottolinea Susi Ciolella: "da tempo le lavoratrici segnalano, nelle sedi di competenza, il rischio di un’’esplosione’ della situazione e della necessità di un intervento immediato e di comunicazioni chiare sulla procedura da attuare". "Non permetteremo nessuna strumentalizzazione sulle assistenti del trasporto scolastico, che da anni lavorano con professionalità e competenza per un servizio cosiì importante per la collettività e che in questa situazione hanno svolto in piena regola il loro incarico", conclude Susi Ciolella.