Fiumicino – Blitz nella notte dei militanti di Azione Frontale a Fiumicino. “Oggi, ancora una volta, ho dovuto personalmente togliere dal circolo Pd Aldo Moro di Fiumicino volantini infamanti sulla storia di Bibbiano. Ora io non ho nulla contro chi manifesta il proprio pensiero, né tantomeno mi spaventa qualche volantino. Posso tentare anche, con un immenso sforzo intellettuale, di comprendere il tentativo di una sparuta fazione politica che raccoglie lo ‘zerovirgolazero’ di avere un poco di visibilità mediatica”, dichiara il consigliere regionale del Pd Lazio, Michela Califano.

“Quello che francamente mi terrorizza in tutta questa storia è continuare a speculare su un’indagine della magistratura, che coinvolge decine di bambini e di famiglie, per fini politici. È sfruttare per fini propagandistici una inchiesta cercando per forza di appiccicarci un simbolo politico. È lo stravolgere qualcosa, facendolo diventare il suo esatto opposto o qualcosa di assolutamente lontano dalla verità. Qui rischiamo tutti di confondere la politica con il ‘tifo politico’ che è tutta altra cosa. Di utilizzare le bugie per mero sciacallaggio. Io non denuncerò questi personaggi per diffamazione. Io li invito, come Partito Democratico di Fiumicino, a un dibattito pubblico. Dove e quando vogliono – conclude il consigliere Califano - Chi si nasconde vilmente dietro a questi atti e a una sigla, spero abbia anche il coraggio di metterci la faccia e un po’ di testa”.

“Questa notte l’ennesimo blitz del solito gruppuscolo di fascistelli ha imbrattato la sede del Partito democratico Aldo Moro e le aiuole di fronte al palazzo comunale di Fiumicino con manifesti e striscioni inneggianti al fascismo. L’unico commento che vale la pena di fare è che la paura ce l’hanno quelli che agiscono di notte protetti dal buio per offendere, non noi”, commenta il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

“Per quanto ci riguarda l’antifascismo è e rimane il valore fondante di questo Paese, della democrazia e della Costituzione, che come rappresentanti del popolo siamo chiamati a tutelare in tutte le sedi e in tutti i modi possibili”, conclude il primo cittadino.