Fiumicino, ‘Vicini all’emergenza rifiuti’
Fiumicino - “Ormai siamo vicini all'emergenza rifiuti. Non lo dico io, non lo dice il centrodestra. Ma è la sintesi emersa lunedì 7 ottobre in commissione ambiente, alla quale è stato invitato in audizione il Comitato Rifiuti Zero. Oggi, cominciare a litigare per trovare un colpevole, rischia di essere controproducente. Per venire fuori da questa situazione si deve trovare compattezza e soprattutto mantenere vivo un confronto con le associazioni e comitati sulla questione rifiuti, che negli anni scorsi ha portato alla costituzione di una commissione speciale, istituita per affrontare il delicato tema dell'inceneritore, e alla stesura di un documento, votato e approvato all'unanimità dal consiglio comunale, contro qualsiasi impianto di smaltimento rifiuti sul nostro territorio.
Con quello spirito si deve oggi affrontare il problema rifiuti. Da parte del centrodestra c’è tutta la disponibilità a portare avanti la proposta del Comitato Rifiuti Zero: convocare un consiglio straordinario nel quale analizzare il piano regionale che il presidente Zingaretti sta questi in giorni approntando, per due motivi, presentarlo alla città e contribuire direttamente con proposte e idee. I gruppi di opposizione sono pronti a fare la loro parte, senza strumentalizzazioni, come dimostrato sulla questione Alitalia. Ma ci vuole buon senso. E soprattutto un segnale dalla maggioranza: la posizione del centrosinistra sul piano regionale e territoriale è ancora ambivalente, nessuno si espone, c’è la più assoluta confusione. Chi governa si deve prendere le proprie responsabilità. Non ci si può nascondere dietro vincoli contrattuali o alle verifiche che il sindaco vorrebbe effettuare sulle aziende che forniscono il servizio di raccolta, per giustificare il blocco della differenziata in alcune zone del comune. Quando si è candidato Montino e tutta la coalizione di centrosinistra conoscevano bene lo stato delle cose e la composizione dell'Ati. Avevano chiara la situazione. Cosa succede oggi? Come mai tutto questo clamore? Si verifichino eventuali inadempienze contrattuali e si proceda di conseguenza. Ma poi si lavori per uscire da questa impasse”. Lo dichiara il capogruppo Pdl, William De Vecchis.
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