Ostia – “Il grave flop della stagione balneare a Ostia che ha registrato una riduzione record nel litorale del 40% secondo Athos de Luca dimostra che il modello di balneazione di Ostia tutto incentrato su abbonamenti e cabine, grande difficoltà di accesso al mare, assenza di varchi, mancata visibilità del mare elezione di muri e barriere di ogni tipo che impediscono la vista e l'accesso al mare, spiagge pubbliche chiuse o prive di servizi essenziali, la gestione anacronistica degli stabilimenti portata avanti dalla presidenza della Fedrbalneari, ha scoraggiato le presenze dei bagnanti con un grave danno per l'economia della città di Ostia che dovrebbe essere la meta preferita da romani e turisti.

I 5 Stelle anzichè dare un segnale di discuontinuità come promesso ai cittadini facendo rispettare la ordinanza balneare della Sindaca di Roma aprendo i varchi, abbattendo il lungomuro, e attrezzando le spiagge libere, hanno chiuso o sguarnito dei servizi le spiagge libere e non hanno mosso un dito nei confronti della illegalità nella gestione delle concessioni Balneari.

Così mentre sulla Rai andavano gli spot sul libero accesso al mare del Ministro Toninelli ad Ostia il mare rimaneva in gabbia. Se a questa assurda gestione si aggiunge l'assenza di significative manifestazioni e spettacoli in grado di attrarre l'interesse pubblico, il risultato negativo della stagione era prevedibile. Speriamo - conclude Athos de Luca - che la lezione di questo anno serva ai 5 Stelle a darsi subito da fare per i bandi e le ordinanze necessarie per la prossima stagione ad evitare , visti i tempi "biblici" e la imperizia di questa amministrazione ... a giugno ci dicano non ci sono più i tempi!”. Così in una nota Athos De Luca, capogruppo Pd nel X Municipio.