Focene - "Ecco come si presentava stamattina viale di Focene: cassonetti stracolmi e immondizia accatastata a ridosso dei contenitori. Il 29 aprile dovrebbe partire la raccolta differenziata porta a porta, ma se queste sono le premesse le strade del quartiere rischiano di diventare delle pattumiere a cielo aperto. Questo è il risultato della mala gestione Canapini-Gonnelli, di un bando sbagliato affidato a un'ATI che non garantisce la correttezza del servizio. Mentre il progetto della differenziata è tardivo, approssimativo e incompleto".


"Ci troviamo di fronte ad una situazione paradossale, in cui si inserisce anche la chiusura della discarica di Malagrotta, di proprietà di Manlio Cerroni, azionista di maggioranza di Gesenu. Forse è per questo che Focene è sporca da giorni? Forse è per questo che vengono svuotati meno cassonetti? Bisogna dare una sterzata a questo comune, per cambiare davvero". Lo dichiara in una nota Paolo Calicchio.