Focene, edifici abbandonati e rifiuti: lotta al degrado
Focene - A poche settimane dall’inizio della stagione balneare Focene continua ad essere vittima del degrado. Ne sono un esempio l’ex stabilimento balneare ‘Gabbiano bianco’, nella zona nord di Mare nostrum, che era stato acquisito da una società dopo un bando comunale ma che è sempre rimasto nel più totale abbandono. Analoga situazione per l’edificio su viale di Focene, all’altezza della spiaggia libera attrezzata Buena Onda, dove anni fa si trovava il Tropical Bar. Adesso la struttura è fatiscente e non è messa in scurezza. Per quanto riguarda i privati, invece, sotto la lente di ingrandimento c’è la palazzina che si trova su viale di Focene, all’incrocio che porta alla scuola. Qui infatti c’è un terreno dove da tempo ci sono cumuli di macerie. E sono in molti ad approfittarne per buttarvi ulteriori rifiuti. A segnalare questi problemi è il Nuovo comitato cittadino Focene, che a settembre del 2013 aveva presentato un report di queste situazioni, illustrandole nell’incontro con il sindaco di Fiumicino Esterino Montino lo scorso dicembre.
Da anni, ormai, si sono venute a creare delle situazioni che di certo non sono un bel biglietto da visita per la località altamente frequentata durante i mesi estivi. “Ad oggi, però, niente è cambiato”, fa sapere Barbara Concutelli, presidente del Comitato: “Pertanto ci appelliamo nuovamente al sindaco per applicare l’ordinanza antidegrado che sembrava dovesse essere la svolta per tutto il territorio”. “E’ noto che il degrado porta degrado: bisogna intervenire, così come è doveroso verificare la sicurezza dei bandoni dei cantieri delle abitazioni in costruzione soprattutto nella zona di Mare Nostrum. Adesso aspettiamo un intervento dell’amministrazione comunale non solo per restituire a Focene l’immagine che merita ma soprattutto per garantire la sicurezza ai cittadini e ai bagnanti che prossimamente affolleranno le nostre strade e la nostra spiaggia”.
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