Acilia -  “Per la prima volta dal 1946 ad oggi il Comandante Partigiano Lido Duranti non sarà ricordato in Piazza ad Acilia alla luce dell’emergenza Coronavirus che ci impone sacrosante – e mai viste prima nel mondo liberale – limitazioni alla sfera individuale. Il Segretario delle Nazioni Unite António Guterres e quello dell’Ocse Angel Gurria parlano nelle loro dichiarazioni di un mondo nuovo, diverso, a causa di questa crisi che nessuno sa quando finirà, né a cosa condurrà; vedremo. Si parla di privilegiare il pubblico sul privato, di sostenere le fasce deboli – anche quelle sinora escluse – con redditi e misure di sostegno, di valorizzare Sanità, Ricerca e Istruzione. Si intravedono (sembrerebbe) sviluppi virtuosi nel Mondo a differenza dell’11 settembre e della Crisi del 2008, due svolte comunque assolutamente non paragonabili, quanto a incidenza, rispetto a ciò che stiamo vivendo adesso nel complesso, le cui proporzioni – del tutto sconosciute, a chiunque – appaiono maggiori che in qualsiasi altro spartiacque dalla vittoria sul Nazismo ad oggi”.

Così Lorenzo Proia, ideatore e responsabile del comitato Progetto Duranti.

“In questa situazione – conclude Proia – di incertezza, nell’immediato e sino quando la crisi non sarà passata, è vitale ascoltare le indicazioni delle Istituzioni, vale a dire rimanere a casa per limitare il contagio da Covid-19 che sta causando tante vittime, è il nostro invito. Ma è anche bene rafforzare i Valori su cui esse si pongono, e dunque ricordare Lido Duranti nell’Anniversario del suo Martirio alle Fosse Ardeatine, il 24 marzo prossimo: invitiamo a farlo con tutti i mezzi virtuali che ognuno di noi ha, oppure dai propri giardini e balconi: un fiore, un tricolore, un fazzoletto, qualsiasi gesto. Senza la Resistenza non avremmo avuto la Costituzione, non avremmo avuto questo ricco Stato Sociale, che sino a ieri veniva vilipeso e aggredito, e che adesso si rivela così essenziale”.