Fp Cgil: “Canili comunali: ostacoli al ripristino della legalità”
Roma – “Dal 2004 la Fp Cgil chiede alle giunte comunali che si sono avvicendate di superare l’affidamento diretto e le proroghe per la gestione dei canili comunali e di fare un bando di gara di evidenza pubblica come imposto dalle norme”, in legge in una nota della Fp Cgil: “Ogni volta che questo traguardo appare vicino si scatena un fuoco di fila di dichiarazioni, comunicati e conferenze stampa di questo o quel soggetto, magari escluso per mancanza di requisiti dalla possibilità di partecipazione ad una gara pubblica o che ha beneficiato nel recente passato di affidamenti diretti, e di comportamenti organizzativi non coerenti da parte di pezzi dell’amministrazione. Che ci sia dolo o meno spetta ad altri accertarlo, sicuramente il risultato è il rallentamento del bando di gara”.
“La Fp Cgil ha prodotto una proposta all’assessore competente per migliorare il servizio e renderlo adeguato alla domanda della cittadinanza, per garantire i livelli occupazionali e per trasformare i Canili da costo a risorsa per l’amministrazione, per superare le convenzioni con i Canili privati che non provvedono alle adozioni e al controllo successivo e che diventano spese fuori controllo. Chiediamo al sindaco, all’assessore competente e a quello alla legalità di superare tutti gli ostacoli, di non curarsi dei tifosi degli affidamenti diretti, di operare contro le pigrizie della burocrazia e di consentire alla città di Roma di avere un servizio pubblico di qualità”, conclude la nota della sigla.
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