Fregene – Trasporto pubblico locale al Villaggio dei Pescatori di Fregene. Prosegue il botta e risposta tra il consigliere comunale del Partito democratico, Paolo Calicchio, ed il sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, sulla “sospensione” del servizio di bus nello storico borghetto.

Alle “accuse” mosse al consigliere dell’opposizione dal primo cittadino di essere “male informato” in quanto il tpl è off soltanto durante il week-end e non, dunque, per l’intera settimana, come denunciato da Paolo Calicchio due giorni fa, ecco arrivare, puntuale, la precisazione.

“Niente di nuovo”, sottolinea l’esponente piddino: “da una parte il sindaco difende il proprio operato negando, negando, negando. Dall’altra i cittadini lo smentiscono e, frustrati, si aggrappano ai “semplici” consiglieri comunali per denunciare le evidenti lacune di questa maggioranza, ben sapendo che le segnalazioni inviate all’amministrazione vengono puntualmente cestinate”.

“Il trasporto pubblico al Villaggio dei Pescatori funziona benissimo? Speriamo abbia ragione lui”, prosegue Paolo Calicchio: “sarò malfidato, ma dopo nove anni di false promesse e bugie, credo più ai miei occhi e a quelli di chi mi ha segnalato il problema che non a quelli di un sindaco che ha vinto due campagne elettorali parlando di Ponte 2 Giugno, riqualificazione del lungomare di Fregene, ospedale, stazione ferroviaria, sicurezza e qualità della vita. Ma”, aggiunge, “non vedo l'ora di essere smentito. Non solo a parole però, ma cominciando, per una volta, dai fatti”.


La prima mossa? Per il consigliere del centrosinistra consiste nel comprendere se il black-out sia opera delle ditte, alle quali il PdL avrebbe lasciato ormai campo libero. Oppure si tratterebbe di una semplice “dimenticanza” dell’amministrazione? Inoltre, Paolo Calicchio, se davvero fosse male informato, lo sarebbero purtroppo anche le decine di persone che gli hanno segnalato il problema. E, se il sindaco lo desidera, sarà ben felice di consegnargli a mano le lettere. Possibile che tutti questi cittadini siano in mala fede?, si chiede ancora Calicchio. “Purtroppo”, conclude,  “a Fiumicino funziona sempre tutto e la colpa non è mai della maggioranza, ma della gente che non capisce e dell’opposizione che strumentalizza tutto!”.