Fregene – Traffico, parcheggio selvaggio, ingorghi. I residenti del Villaggio dei pescatori di Fregene dicono basta al caos del week-end e dell’estate chiedendo con forza l’istituzione della zona a traffico limitato da considerarsi, precisano, non come chiusura dell’area ma come regolazione del flusso veicolare, proporzionato alle dimensioni del comprensorio. E poi la difesa della Riserva naturale statale del litorale romano in tutta la sua estensione, vincoli e perimetrazione.

 

 

Oggi alle 18 si svolgerà la prima assemblea indetta dal Comitato spontaneo per la tutela del Villaggio dei pescatori di Fregene, l’associazione nata nei giorni scorsi e aperta a tutti coloro - residenti, villeggianti ed estimatori - che condividano i principi ispiratori del comitato. Ovvero  la tutela dell’unicità del territorio a partire dal Villaggio ed il diritto alla salute, alla sicurezza e alla qualità della vita di chi qui vive e di chi viene anche solo per una giornata.

 

 

 

Prioritaria l’istituzione della ztl.  L’affluenza dei frequentatori, soprattutto nei fine settimana estivi, è di circa 20.000, 25.000 presenze giornaliere dalla mattina a notte fonda, con punte di 600, 700 persone l’ora. Ma la disponibilità dei parcheggi pubblici all’interno del Villaggio è di circa 350 posti auto, più 1200 a gestione privata a pagamento nel grande parcheggio a ridosso della Riserva. Le abitazioni sono circa 250, con soli 60 posti riservati ai residenti

 

 

Risulta dunque evidente, secondo Giulia Menchinelli, tra gli otto soci fondatori del comitato, la sproporzione tra la disponibilità e la domanda di parcheggi che nelle giornate critiche è di oltre 16 volte. Il risultato? Uno dei luoghi di maggior richiamo della costa laziale è perennemente e inspiegabilmente intasato dal traffico, con le note e funeste conseguenze d’inquinamento atmosferico e acustico che annullano i valori storici e paesaggistici del luogo.

 

Un’organizzazione relativamente modesta, con la vigilanza delle forze dell’ordine, migliorerebbe drasticamente la fruibilità per tutti.

 

 

Un altro punto importante per il quale il comitato si mobilita riguarda  il mantenimento con i vincoli e la perimetrazione attuali di tutta la Riserva naturale statale del litorale romano. Questa preziosa risorsa, di valenza ambientale peculiare riconosciuta a livello nazionale, viene minacciata da richieste di declassificazione e deperimetrazione, presentate dal Comune alla Regione Lazio per 4 ettari nel solo Villaggio e per circa 90 ettari in tutto il comune di Fiumicino.

 

 

Il Comitato intende costituirsi parte attiva nella rete di organizzazioni di tutela del territorio di Fiumicino, oggetto di sempre più numerosi attacchi speculativi, informando la popolazione, sollecitando gli organi istituzionali preposti e promuovendo ogni azione utile a perseguire gli scopi suddetti. Le prossime iniziative saranno segnalate sulla pagina facebook “Voci del Villaggio”, un libero spazio di discussione che oggi conta circa 450 contatti.

 

 

Intanto, il prossimo appuntamento è oggi, 24 agosto, alle ore 18,  presso la spiaggia libera del Villaggio, alle barche dei pescatori  per aggiornamenti e raccolta delle adesioni al Comitato.