Fregene – Nonostante il tempestivo intervento della capitaneria di porto non è stato possibile liberare della rete il delfino che questa mattina era rimasto impigliato nelle acque di Fregene. Per salvarlo, oltre alla guardia costiera di Roma, sono intervenuti in coordinamento il Roan della guardia di finanza di Civitavecchia e una squadra di sommozzatori dei vigili del fuoco.


La segnalazione è arrivata alla sala operativa della capitaneria di viale Traiano da parte di un diportista che intorno alle 14 si è accorto di un “qualcosa” di anomalo che si agitava in modo irregolare sulla superficie del mare. Avvicinatosi, si è accorto che si trattava di un delfino di circa 2 metri rimasto con la coda impigliata in una rete da pesca.
 

Appresa la segnalazione, i militari hanno contattato tutti gli enti che avrebbero potuto offrire un valido aiuto per liberare il cetaceo in difficoltà. Gli interventi compiuti dalle squadre dei sommozzatori sono stati particolarmente difficili, soprattutto in considerazione del fatto che l’animale, vistosi parzialmente bloccato nei movimenti, avrebbe potuto reagire in modo inconsueto rispetto alla propria indole pacifica.
 

Così, nonostante la grande professionalità di tutto il personale non è stato possibile avvicinarsi al delfino in modo tale da poter intervenire con successo. E al tramonto si sono perse le tracce del mammifero, intrappolato nella rete.