Fregene – Eternit, calcinacci ed eternit nella mega-discarica di Fregene che sorge nel quadrilatero compreso tra via Porto Conte, via Fertilia, via Porto Venere e via Recco, a Fregene.

 

Botta e risposta tra l’assessore all’ambiente del comune di Fiumicino, Gino Percoco, e il consigliere comunale Pd Paolo Calicchio.

 

L’esponente democratico ha infatti denunciato  “l'estremo degrado di una zona di altissimo pregio nel cuore pulsante di Fregene dove c’è un lecceto con sottobosco di biancospino, corbezzoli e edera da conservare e valorizzare”.

 

Nella stessa zona si trovano la scuola san Giusto, il centro anziani, la polisportiva e la sede della protezione civile. “Eppure nessuno, Percoco in testa, si è accorto dell’asfalto, dell’eternit, dei televisori, dei calcinacci, degli elettrodomestici. Il lecceto ha destinazione a verde pubblico e rientra nella zona che il convenzionato – cioè la società “Financo” - 'dovrebbe' aver ceduto al comune. Eppure non risulta ceduta. Perché? Forse perché se la proprietà non è ben definita allora è più facile rimpallarsi le responsabilità”, ha dichiarato Paolo Calicchio.

 

 

Immediata la replica dell’assessore. “La lecceta di cui parla è di proprietà privata e non fa parte del patrimonio dell’amministrazione comunale che dunque nulla può fare”, spiega Percoco.

 

 

“Il collega Calicchio dovrebbe anche sapere, essendo ormai consigliere comunale ormai da tanti anni, che l’area della lecceta non rientra, a differenza di quanto erroneamente dice, nella zona che il convenzionato “dovrebbe” aver ceduto al comune”, precisa.