Fregene, omaggio a Paolo Baffi alla presenza del Presidente Emerito Napolitano
La presentazione si terrà giovedì 8 settembre, alle 18, presso la Biblioteca Gino Pallotta alla presenza del presidente Emerito e senatore della Repubblica Giorgio Napolitano e del direttore generale della Banca d’Italia Salvatore Rossi. La loro illustre partecipazione è un’ulteriore dimostrazione di quanto Paolo Baffi sia stato una figura di spicco nella storia della Banca d’Italia e della Repubblica Italiana. Il professor Beniamino Andrea Piccone – docente di Sistema finanziario presso la Liuc – Università Carlo Cattaneo di Castellanza e storico dell’economia – raccoglie nel libro una selezione di cinquanta tra le lettere più significative (il corpus principale proviene dall’Archivio Storico della Banca d’Italia) di Baffi con i suoi numerosi corrispondenti fra cui Menichella, Parri, Valiani, Spinelli, Napolitano, La Malfa, Jemolo, Ciampi, Spadolini, Scalfari.
Dal volume emerge uno splendido ritratto di Baffi (nato a Broni nel 1911), il quale, dopo la laurea in economia e commercio all’Università Bocconi di Milano, entrò in Banca d’Italia nel 1936, in concomitanza con la Legge bancaria. Subito apprezzato sia dal governatore Azzolini che da Luigi Einaudi, venne poi promosso direttore del Servizio Studi, e successivamente nominato direttore generale nel 1960 con il governatorato Carli, a cui successe nella carica nel 1975. Diverse lettere del carteggio gettano nuova luce sul proditorio attacco “affaristico-politico-giudiziario” di cui fu vittima Baffi nel 1979, a cui seguì l’integrale proscioglimento (nel 1981, ben due anni dopo le sue dimissioni dell’estate 1979).
La Biblioteca rinnova pubblicamente la propria gratitudine nei confronti di Paolo Baffi che ha trascorso a Fregene l'ultimo ventennio della vita, insieme alla sua famiglia, la moglie Maria Alessandra e i due figli Giuseppina ed Enrico. Fregene deve molto a Baffi perché il Governatore si è molto impegnato per migliorare la qualità delle strutture comunali giacché in quegli anni la cittadina era profondamente degradata e priva dei servizi primari. Grazie a Baffi a Fregene si aprirono le scuole e fu decisivo il suo intervento nel convincere l’Iri a cedere l’Oasi naturalistica di Maccarese – oggi una delle maggiori attrattive locali - in comodato al Wwf: a lui è dedicata una targa all’ingresso. Maria Alessandra Baffi continua imperterrita a sostenere l’Oasi proseguendo così l’opera avviata dal marito.
La Biblioteca Gino Pallotta vuole contribuire a far riflettere sulla straordinaria attualità del pensiero di Paolo Baffi, persona seria, integerrima, raffinato economista, professore universitario (insegnò Storia e politica monetaria alla facoltà di Scienze politiche a Roma), timoniere della Banca d’Italia dal 1975 al 1979, grande servitore dello Stato. La Biblioteca vuole approfondire le sue riflessioni, il senso di profonda umanità e giustizia che non poteva sfuggire a coloro che lo conobbero, spesso celato dietro l’austerità del portamento. Per tutto ciò Fregene, attraverso la Biblioteca Gino Pallotta, rinnova pubblicamente la propria gratitudine nei suoi confronti, impegnandosi a far sì che la sua lezione sia ricordata e, come ci auguriamo, seguita da tutti.
Beniamino Andrea Piccone, storico dell’economia, insegna Sistema finanziario presso la LIUC – Università Carlo Cattaneo di Castellanza. Lavora a Milano presso Nextam Partners SGR. Collaboratore di «La Repubblica» e di Econopoly, blog de «Il Sole 24 Ore», è l’animatore di Faust e il Governatore, apprezzato blog di economia, finanza e spirito civico. Per Nino Aragno Editore ha già curato, con Sandro Gerbi, il volume di Paolo Baffi Parola di Governatore (2013), e un altro di Paolo Baffi e Arturo Carlo Jemolo, Anni del disincanto. Lettere 1967-1981 (2014).
Giovedì 8 settembre, alle ore 18, Biblioteca Gino Pallotta, viale della Pineta 140, Fregene.