Fregene – Fregene, liquami nei canali: la capitaneria informa Acea. Nei giorni scorsi si era verificato lo sversamento di liquami nei canali della rete di raccolta delle acque dei terreni agricoli della Maccarese spa a causa della rottura di una condotta delle fogne. L’area era stata posta sotto sequestro dalla guardia costiera che aveva informato la procura e l’Acea che è intervenuta ripristinando la condotta.

L’Ufficio locale marittimo – Guardia costiera di Fregene, sotto il coordinamento del comandante della capitaneria di porto di Roma – capitano di vascello Fabrizio Ratto Vaquer, appena avuto notizia della rottura, avvenuta nei giorni scorsi, di una conduttura delle fogne dell’ Acea Ato 2 a Maccarese, ha provveduto a richiedere un intervento tecnico urgente della stessa Acea Ato 2 ponendo sotto sequestro (ex art. 354 c.p.p.) l’area adiacente la fuoriuscita dei liquami ed interessando l’Arpa Lazio – Sezione Provinciale di Roma per effettuare campionamenti delle acque di scarico e di superfice informando la Procura della Repubblica di Civitavecchia per le indagini.


Grazie all’intervento degli uomini della guardia costiera, l’ Acea Ato 2 ha provveduto in serata a ripristinare il corretto funzionamento della conduttura che aveva causato lo sversamento di acque di scarico nei canali di raccolta delle acque dei terreni agricoli della Maccarese spa che, attraverso una fitta rete di condotti, confluiscono nel fiume Arrone. Questo per evitare che gli sversamenti potessero sfociare attraverso l’Arrone in mare tra le località di Fregene e Maccarese. La Capitaneria di porto di Roma – Guardia Costiera, nell’ambito della più ampia azione di coordinamento della Direzione Marittima del Lazio, sempre in prima linea nella tutela dell’ambiente e salvaguardia della vita umana in mare, insieme all’Ufficio Locale Marittimo di Fregene, ricorda con l’occasione il numero emergenze in mare 1530.