Fregene - "Sporco negro, tornatene nel tuo paese!"". Sono stati questi alcuni degli insulti razzisti che nei giorni scorsi un gruppo di cinque giovani, a bordo di un'auto, hanno rivolto all'indirizzo di Louis, un giovane bagnino ivoriano che da qualche anno lavora presso uno stabilimento di Fregene, mentre si trovava in strada.

Ma i balordi non si sarebbero limitati alle offese verbali ma, alla reazione stupita della vittima - "Che cosa state dicendo?" - sarebbero scesi dalla vettura con intenzioni poco raccomandibili. Ma ad intervenire, evitando il peggio, una signora che, rivolta ai cinque, con tono indignato, ha detto loro di smetterla. I ragazzi, disorientati, mentre altre persone si avvicinavano, risaliti sull'auto, se ne sono andati,

Approfittando di quel momento Louis, che non avrebbe mai subito offese dal suo arrivo in Italia, ne ha approfittato per rifugiarsi nella sua abitazione, abbandonando il sacchetto della spesa. 

"Quanto avvenuto a Fregene è un episodio assolutamente da condannare con fermezza. La nostra Amministrazione è da sempre in prima linea per l'accoglienza, il rispetto e l'integrazione di tutte e tutti, incondizionatamente", ha dichiarato il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.

"Ogni nostro gesto e azione va in questa direzione. Perciò è ancora più inaccettabile che una vicenda del genere accada nel nostro territorio. Ringrazio le persone intervenute in difesa del bagnino Louis, a cui esprimo la mia personale solidarietà e quella dell'intera Amministrazione che presiedo. Mi auguro - conclude il primo cittadino - di non dover più assistere a cronache del genere nel comune di Fiumicino. Non ci appartengono e non le vogliamo".