Fregene - Due le novità per Fregene. L’introduzione del porta a porta a partire da gennaio. E la terza centralina per il monitoraggio dell’acqua, che si aggiungerà a quelle già installate lungo la foce dell’Arrone e a Fregene sud.

 

 

 Interventi che arrivano dopo lo stanziamento di 1.6 milioni di euro per la riqualificazione del lungomare e la presa in carico delle strade “private” che sono stati presentati mercoledì 19 dicembre dall’amministrazione comunale in un’assemblea pubblica all’hotel La Conghiglia di Fregene alla presenza del sindaco di Fiumicino, Mario Canapini, dell’assessore Antonio Prete e del presidente del consiglio, Mauro Gonnelli.

 

 

Il porta a porta. Sarà introdotto in due step. A gennaio la fase informativa con incontri e assemblee per illustrare nel dettaglio il progetto. Entro aprile, prima della stagione balneare, la raccolta vera e propria. Sarà sulla falsa riga di Parco Leonardo con i cinque mastelli colorati, ma adattata alle necessità di una località completamente diversa. In questi mesi è stata censita tutta la popolazione residente e con loro le “case estive”. Mentre per ristoranti e stabilimenti è stato studiato un sistema di porta a porta mirato.

 

 

Parco Leonardo e Fregene. Poi dopo l’estate le altre località del nord. E infine Isola Sacra. L’obiettivo è arrivare entro i prossimi due anni a estendere il servizi su tutto il territorio comunale, togliendo i cassonetti dalle strade. L’80 per cento della raccolta sarà domiciliare, mentre il 20 per cento sarà una raccolta di prossimità. Con l’appalto del servizio di igiene urbana sono state anche potenziate tutte le isole ecologiche del territorio. E introdotti altri servizi: la raccolta degli sfalci o la raccolta domiciliare gratuita dei rifiuti solidi urbani. 

 

Lo start up difficoltoso di Parco Leonardo dimostra che senza il coinvolgimento attivo di tutti i cittadini è impossibile portare a casa il risultato. Fiumicino ogni anno conferisce in discarica tra le 45mila e le 50mila tonnellate di rifiuti indifferenziati. Bisogna cambiare le abitudini di tutti. Con un po’ di sforzo il rifiuti può diventare una risorsa.

 

Le centraline. Ne arriverà una terza, mobile per il monitoraggio dell’acqua. I dati che arrivano a getto continuo sono positivi. Le acque di Fregene sono migliorate costantemente negli ultimi quattro anni dimostrando che il progetto sta dando i suoi frutti. La terza mobile sarà utilizzata per le “indagini” e installata a seconda delle esigenze per monitorare luoghi caldi ed evitare sversamenti nei canali di bonifica.

 

 

 

Il lungomare e le strade. Come già annunciato sono stati infatti stanziati 1.6 milioni di euro per il new look del lungomare. Arriveranno marciapiedi, piste ciclabili, nuovi parcheggi. E la presa in carico della strade secondarie di Fregene. I primi due lotti sono stati terminati.

 

 

Entro gennaio verranno presi in carico dall’amministrazione comunale. Di conseguenza partiranno gli interventi nei restanti tre lotti. Entro primavera il completamento dell’intervento che risolverà definitivamente il “problema buche” e metterà in sicurezza tutte le arterie di Fregene inserite nell’accordo con le due società immobiliari.