A lanciare l’allarme un diportista che il giorno di Ferragosto ha notato il corpo a circa 6 miglia dalla costa. Sul posto è intervenuta la guardia costiera

Fregene – Mistero a Fregene dove nella giornata di Ferragosto la guardia costiera ha recuperato il cadavere di un uomo che si trovava in mare a circa 6 miglia dalla costa. 

L’intervento è avvenuto poco dopo le 12.30 di martedì 15 agosto da parte di un’unità di guardia del Sar dipendente dalla Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino. 

A dare l’allarme è stato un diportista che ha chiamato il numero d'emergenza in mare 1530. Sul posto è tempestivamente intervenuta una motovedetta che ha tratto a bordo il corpo e ha avvisato il magistrato di turno di Civitavecchia. 

Secondo quanto riferito dalla capitaneria di porto, l’uomo avrebbe un’età apparente compresa tra i 50 e i 60 anni. Il corpo, che non sarebbe in acqua da molto tempo, indossava una polo nera con il logo di una nota discoteca della Capitale, un paio di pantaloni lunghi e aveva un tatuaggio sul braccio sinistro. Era privo di documenti.
 
Il pm ha disposto il trasferimento del cadavere al cimitero del Verano attraverso la ditta delle onoranze funebri convenzionata con il Comune di Fiumicino. La salma, a disposizione dell’autorità giudiziaria, sarà sottoposta ad autopsia.

Proseguono gli accertamenti per risalire all’identità dell’uomo.