Fregene, risolto il mistero dello yacht arenato sulla spiaggia: abbandonato per un’avaria
Di Redazione il 23/10/2023
I militari della Capitaneria di Porto di Roma e dell’ufficio di Fregene che, dopo aver svolto approfondimenti, hanno accertato che nei giorni scorsi gli occupanti dell’imbarcazione, durante la navigazione da Santa Marinella a Marsiglia, avevano lanciato una richiesta di soccorso per un’avaria ed erano stati tratti in salvo da un traghetto al largo di Anzio
Fregene (Rm) - Risolto il mistero dello yacht arenato sulla spiaggia di Fregene: era stato abbandonato dagli occupanti per un’avaria al motore. A darne notizia la Capitaneria di Porto di Roma Fiumicino in una nota diffusa domenica 22 ottobre.
“Nel pomeriggio di domenica la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Roma è stata contattata per una segnalazione riguardante la presenza di un‘imbarcazione da diporto, battente bandiera estera, alla deriva che presumibilmente si sarebbe spiaggiata in località Fregene”, informa la nota.
Il personale della sala operativa insieme al personale dell’ufficio di Fregene sono intervenuti sia da terra che in mare per comprendere se vi fosse una eventuale situazione di naufraghi dispersi in mare poiché l’unità risultava essere priva di equipaggio.
“Contestualmente, i militari - in sala operativa -, a seguito del rinvenimento di alcuni documenti e scontrini a bordo dell’unità, svolgevano una mirata attività volta a comprendere gli ultimi giorni dell’imbarcazione ricostruendone gli spostamenti”, prosegue la nota.
Al termine degli approfondimenti i militari hanno accertato che nei giorni precedenti gli occupanti dello yacht, durante la navigazione da Santa Marinella a Marsiglia, avevano lanciato un messaggio di soccorso dovuto ad un’avaria ed erano stati tratti in salvo da un traghetto adibito a trasporto passeggeri, l’Excelsior, che, a circa 70 miglia a largo di Anzio, ha provveduto a sbarcarli, in ottime condizioni di salute, nel porto di Genova, lasciando, per ovvie ragioni, la barca alla deriva che si è poi arenata nella giornata di domenica.
La Capitaneria di Porto di Roma ha inoltre già provveduto ad intraprendere i contatti volti a rimuovere l’imbarcazione per “scongiurare qualsiasi tipologia di inquinamento o danni”.
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