Fregene, tra allagamenti, buche e lampioni spenti
Fregene - Viale Nettuno, via Loano, via Gioiosa Marea, via Rio Marina, via Bussana. Senza dimenticare il lungomare di Ponente, via Santa Margherita Ligure, via Agropoli e via Porto Conte. “A Fregene qualcuno deve aver staccato l’interruttore dimenticandosi però di riaccenderlo. E così la ‘Perla del litorale’ romano è da oltre un mese al buio. Facile intuire i problemi di sicurezza stradale”, denuncia Roberto Severini, presidente Associazione Crescere Insieme. “E vi sono anche seri problemi per furti e irruzioni nelle case che nell’ultimo mese sono schizzati alle stelle. La telefonata che mi è arrivata da Bruno Genioli, uno dei volti storici della località, mi ha lasciato di stucco. E dopo un breve sopralluogo il quadro è anche peggiorato”, spiega l’esponente del direttivo.
“Oggi, come ogni volta che piove, le strade groviera si sono trasformate in grosse piscine scoperte: mancano ovunque caditoie tranne che in via Castellammare (nemmeno tutta) e in via Nettuno. Per il resto il nulla: niente di niente. Risultato: due gocce e Fregene si allaga ovunque. E che dire dei parchi pubblici trasformati in discariche o del degrado che regna sovrano? Fregene è lo specchio della trascuratezza del nord del Comune”. “Aranova, Passoscuro, stesso film stesso orribile spettacolo. Buche, voragini, carenza di manutenzione, illuminazione a intermittenza e allagamenti. Ad Aranova via Crescini è un lago. Ad agosto del 2013 erano stati promessi interventi dalla consigliera di zona che puntualmente si sono arenati. Lungo le strade si aprono crateri senza alcun piano di manutenzione alle porte. Idem per Passoscuro: sono mesi che i residenti lamentano disservizi e carenza di illuminazione pubblica. Se qualcuno ci sente batta un colpo”, conclude Roberto Severini.