Fregene – “Dal 10 maggio il trasporto pubblico al Villaggio dei Pescatori di Fregene è interrotto. Né corse, né bus. Nulla. Le ragioni? Oscure”. Decisione temporanea?


Paolo Calicchio, consigliere del Partito democratico del comune di Fiumicino, ha presentato una interrogazione al sindaco e all’assessore alla mobilità “per capire se si tratti di una libera scelta della società che gestisce il servizio o piuttosto di una decisione presa dall’amministrazione comunale, e non comunicata agli utenti, per mettere una “pezza” alla mancata regolamentazione del flusso turistico”. Infatti,  soprattutto durante l’estate e nei giorni festivi, quando il traffico aumenta, si verifica puntualmente una paralisi della viabilità al Villaggio dei Pescatori. Il rischio? I mezzi di soccorso, in caso di necessità, non possono intervenire in sicurezza. “Adesso”, sottolinea Paolo Calicchio, “anche il servizio di trasporto pubblico opera con difficoltà”.


Secondo il consigliere piddino, andrebbe rivista l’intera organizzazione del trasporto pubblico in quanto “fa acqua da tutte le parti:non solo d’estate quando gli utenti si trovano a dover pagare per intero un servizio a metà. Ma anche d’inverno, visto che le corse interne raramente coincidono con quelle che arrivano dalla capitale”.

Per risolvere il problema della congestione allo storico Villaggio dei Pescatori, Massimiliano Graux, capogruppo comunale PdL, ha proposto l’istituzione della zona a traffico limitato.