Frode fiscale e autoriciclaggio, arrestato un imprenditore: sequestri per 6 milioni di euro
Di Redazione il 13/05/2024
L’uomo, tratto in arresto dalle Fiamme Gialle di Roma, utilizzava i proventi per l’acquisizione di appartamenti di lusso a Roma e anche per la rilevazione di un ristorante a Santa Marinella
Santa Marinella (Rm) – Le Fiamme Gialle di Roma hanno arrestato un imprenditore indagato per le ipotesi di reato di auto-riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori, sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, false comunicazioni sociali e frode fiscale.
Oltre alla misura personale, nei confronti dell’indagato è stato disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di beni a lui riferibili fino alla concorrenza del profitto del reato di auto-riciclaggio, pari a circa 6 milioni di euro.
Le indagini, svolte dal Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Roma, hanno consentito di tracciare una serie di operazioni effettuate dall’imprenditore, attivo nella logistica e nei servizi alberghieri, allo scopo di trasferire e reinvestire i proventi illeciti realizzati da alcune società, a lui riconducibili, coinvolte in una frode Iva in relazione alla quale è stato già rinviato a giudizio.
In particolare, i proventi, una volta canalizzati in favore di due società romane attraverso fittizie operazioni di finanziamento soci e pagamento quote per la gestione centralizzata della liquidità aziendale, sono stati impiegati per l’acquisizione di immobili di pregio a Roma, per la rilevazione di un ristorante nel Comune di Santa Marinella, per la costituzione di società operanti nel settore della compravendita di imbarcazioni, per l’estinzione di mutui fondiari e garanzie fideiussorie nonché per la sottoscrizione di preliminari di compravendite di altre aziende o compendi immobiliari.
Le misure cautelari personali e reali sono state emesse nell’ambito della fase delle indagini preliminari e, allo stato delle attuali acquisizioni probatorie e in attesa di giudizio definitivo, è doveroso sottolineare che vale la presunzione di non colpevolezza degli indagati.
Tags: litorale romano