Ostia - Hanno fatto irruzione nell'ufficio postale del Porto Turistico di Ostia intorno alle 11. Caschi da motociclisti e occhiali scuri, i due rapinatori avevano le idee chiare su come agire. Quello armato di accetta ha spinto i sette clienti presenti nel locale in un angolo, intimando il silenzio.

Intanto contava da venti secondi fino a zero. Dava il tempo all'altro bandito armato invece di taglierino, che in un attimo ha scavalcato il bancone e minacciato i dipendenti. Si è fatto consegnare il contante, poi si è diretto verso la cassaforte. Ma non è riuscito ad accedervi. È scattata quindi la fuga a bordo di un grosso scooter grigio tra i negozi del porto e la gente a passeggio, fino all'uscita pedonale.

Clienti e impiegati sotto shock hanno subito allertato le forze dell'ordine. Sul posto carabinieri e polizia che hanno dato il via alla caccia all'uomo. L'identikit della coppia criminale parla di italiani, con accento romano, sui quarant'anni. Non è il primo colpo perpetrato ai danni delle poste e dei negozi del litorale.

Solo ieri all'Infernetto in due avevano tentato la rapina al Risparmio Casa in via Pietro Romani: il 3 aprile il bandito armato di fucile da sub, si era portato via circa mille euro dalla Posta di via del Sommergibile: il giorno dopo era toccato a un Compro Oro di Fiumicino derubato da oltre 5mila euro in gioielli e contanti.

Ma l'accetta era stata usata anche a settembre 2011 dai criminali che rapinarono ancora una volta la posta di via del Sommergibile a Ostia. Non si può escludere che dietro diversi di questi colpi ci sia la stessa banda criminale.