Ostia – E’ di otto arresti, tutti nei confronti di altrettanti pregiudicati, il bilancio dei servizi condotti nell’ultimo week end dai carabinieri della compagnia di Ostia. I reati dei quali devono rispondere sono furto, evasione, lesioni personali. Il primo a finire in manette è stato D.F.M., 31 anni di Ostia, riconosciuto colpevole di reati contro il patrimonio, e S.F., 26 anni di Fiumicino. Erano stati gli stessi militari qualche giorno fa a denunciarlo perché si era allontanato dal luogo dove era stato sottoposto agli arresti domiciliari a seguito di una violenza sessuale. Il giudic ha quindi disposto la revoca del beneficio sostituendo la misura dei domiciliari con il carcere.


A Ostia, M.M., 47 anni, lidense, con precedenti per furto, è finito in manette in esecuzione di un mandato che ha sostituito l’obbligo di presentazione giornaliera in caserma con la custodia agli arresti domiciliari. Ad Acilia, i carabinieri hanno arrestato S.L., 39enne, rumeno, senza fissa dimora, pregiudicato, per resistenza a pubblico ufficiale. Anche in questo caso, l’Autorità giudiziaria ha sostituito la misura che disponeva l’obbligo di presentazione giornaliera in caserma con la custodia in carcere, avendo l’uomo più volte violato gli obblighi che gli erano stati imposti. Analoga misura è stata adottata dagli uomini dell’Arma nei confronti di P.K., residente in via Alberto Galli, ad Acilia. Infine, i militari della stazione di Fiumicino hanno dato esecuzione a un provvedimento restrittivo nei confronti di V.B., cittadino albanese di 30 anni, pregiudicato e senza fissa dimora, riconosciuto colpevole di furto aggravato: l’uomo dovrà scontare 2 anni e 9 mesi in prigione.




A Ostia, i carabinieri hanno arrestato P.C., 43enne, romano già sottoposto agli arresti domiciliari per furto, non trovato in casa durante un normale controllo. Infine i militari del Nucleo radiomobile hanno arrestato F.B., 27enne, bengalese, in Italia senza fissa dimora, con l’accusa di riciclaggio e furto aggravato. L’uomo già noto alle forze dell’ordine per precedenti, è stato controllato alle prime luci dell’alba in piazzale Magellano mentre era alla guida di una Peugeut 207, provvista del sola targa anteriore. Dai successivi controlli è emerso che la targa era stata rubata da una Fiat Panda nel centro storico di Roma. Le indagini hanno permesso di accertare che la Peugeut era stata invece rubata nella Capitale lo scorso 21 settembre.