Ostia - E' emergenza furti nel cimitero di Ostia Antica. Da tempo i cittadini lamentano la sparizione di fiori, vasetti di rame e piccole madonnine poste sulla tomba dei propri cari senza poter far nulla per evitarlo.


Per la prima volta nella notte è stato trafugato un monumento funebre raffigurante un angelo con le ali spiegate in bronzo con le foto di Italo Picca e Adriana Roncetti, realizzata sette anni fa da uno degli scultori italiani più conosciuti ed apprezzati in ambito internazionale Alessandro Romano, figlio della coppia e padre di Monica Picca, presidente commisione cultura del x municipio.


"La mia famiglia è sconvolta, non riusicamo a capire come sia possibilie per una persona arrivare ad un gesto così ignibile" ha dichiarato il presidente della Commissione cultura del X Municipio, Monica Picca.  "La mia opera ha si un ingente valore economico, ma soprattutto affetivo. Appena tornerò a Roma creerò subito un'altra opera." Ha così dichiarato ai microfoni di Ostia TV Alessandro Romano, scultore dell'opera.  


Un fatto quest'ultimo che mette in luce ciò che ormai da tempo i cittadini di Ostia Antica denunciano: un totale abbandono e degrado del cimitero del litorale. Una terra di nessuno, che a detta di coloro che frequentano il cimitero e dei commercianti che operano all'esterno della struttura, è costantemente priva di controllo.


"A causa dei furti i cittadini comprano meno fiori e quindi anche la nostra attività commerciale ne risente. Cerchiamo di fare il possibile per mantenere curata l'intera area ma c'è bisogno di più attenzione", ha dichiarato Teresa Monaco, fioraia. 


Abbiamo raggiunto telefonicamente il consigliere del X municipio Augusto Bonvicini che in merito all'accaduto ha così dichiarato: "Sono a conoscenza delle lamentele espresse dai cittadini, ma purtroppo per questioni di privacy non è possibile installare una telecamera di sorveglianza. La manutenzione del verde invece è affidata, tramite una gara di appalto, ad una società esterna che si preoccupa di curare l'intera area".