Fiumicino – I Carabinieri di Ostia hanno concluso una complessa indagine finalizzata al contrasto dei furti di idrocarburi, perpetrata ai danni degli oleodotti che riforniscono lo scalo aeroportuale di Fiumicino.

I militari appostati fra i terreni incolti circostanti l’oleodotto in località “Lago di Traiano”, utilizzando strumenti di alta precisione per la visione notturna, hanno pazientemente atteso il momento propizio per delineare il “modus operandi” e il ruolo degli “attori” in quello che appare non essere un episodio isolato. I Carabinieri hanno atteso, fino a notte fonda, che giungessero al cancello d’ingresso dell’oleodotto 5 uomini di nazionalità romena a bordo di un camion.

Forzato il cancello di ingresso, due di loro sono rimasti sul posto a far da “palo”, mentre gli altri tre si portavano fino alla camera di ispezione dell’oleodotto e iniziavano il prelievo del carburante attraverso una “pompa di sollevamento”. Nell’entrare in azione, i Carabinieri hanno bloccato i due “pali” e si sono portati nei pressi dell’oleodotto per individuare gli altri complici.

Giunti sul posto i militari hanno notato il solo camion abbandonato e contenente il carburante già stoccato in diverse cisterne; l’ulteriore rastrellamento, effettuato nei paraggi, consentiva comunque l’immediato arresto degli altri tre malviventi che, nel tentativo di scappare, raggiungevano un taxi. Loro malgrado, il sopraggiungere dei Carabinieri interrompeva il tentativo di fuga e ne consentiva l’arresto.

L’operazione ha permesso di recuperare oltre 1.500 litri di carburante Avio e procedere al sequestro di altre 4 cisterne e svariate taniche ancora da riempire. Le predette attrezzature ed il camion sono state affidate ad un deposito giudiziario mentre per i 5 malviventi si sono aperte le porte del carcere “Regina Coeli” di Roma in attesa di giudizio, accusati di “furto aggravato in concorso”.

"Ringrazio, a nome dell'amministrazione comunale, i Carabinieri del Comando di Ostia per l'operazione portata a termine con successo e che ha permesso l'arresto di una banda dedita al furto di carburante". Lo dichiara il sindaco Esterino Montino commentando la notizia dell'arresto di cinque uomini colti in flagrante mentre tentavano l'ennesimo furto lungo uno degli oleodotti che riforniscono l'aeroporto di Fiumicino.

I cinque, fermati in località Lago di Traiano, sono stati trovati anche in possesso di 1500 litri di carburante Avio oltre che di cisterne e taniche pronte per essere riempite.

"Chi compie queste azioni non solo si macchia di un reato - continua Montino -, ma mette a rischio anche la salute della popolazione e l'ecosistema della zona. Lo dimostra, ultimo in ordine cronologico, l'incendio scoppiato lo scorso 30 novembre proprio a seguito di un tentativo di furto di carburante sul territorio di confine tra Roma e Fiumicino, a Maccarese".

"L'arresto di questa banda di criminali dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno, quanto sia importante la presenza degli uomini e delle donne delle Forze dell'Ordine sul territorio per contrastare la piccola delinquenza e la criminalità organizzata. Una presenza che è necessario incrementare, specialmente su un territorio vasto come quello di Fiumicino che al momento vive una situazione di carenza non più sopportabile" conclude il sindaco.