Furto di rame: 4 arresti dei carabinieri Uno dei ladri si tuffa nel Tevere
Dragona – Sorpreso a rubare, si tuffa nel fiume per sfuggire ai carabinieri ma viene bloccato e arrestato dai carabinieri tuffatisi a loro volta. E’ accaduto ieri pomeriggio a Dragona dove un albanese di 38 anni è stato arrestato dai militari dell’Aliquota radiomobile di Ostia che lo avevano trovato con della refurtiva. L’uomo è stato ‘pizzicato’ sulla sponda del Tevere in via di Dragone mentre stava togliendo i preziosi fili di rame dalle guaine delle matasse di cavi elettrici, oggetto di furto. Vistosi braccato, si è tuffato nel Tevere, ma è stato prontamente bloccato dai militari. La refurtiva recuperata, del peso di circa 3 quintali, è stata sequestrata, mentre l’uomo è stato condotto al carcere di Regina Coeli.
E nella notte sono finiti in manette anche tre rumeni di 18, 22 e 53 anni dai carabinieri della stazione di Acilia con l’accusa di furto aggravato in concorso. Intorno alle undici di ieri sera alcuni passanti hanno notato i tre uomini che armeggiavano nei pressi dei tombini dell’illuminazione pubblica in via Bedizzole, sempre a Dragona. Insospettiti hanno chiesto l’intervento dei militari al 112. Tempestivamente intervenuti, hanno fermato i tre malviventi. Durante la perquisizione della loro auto, sono stati trovati circa 300 metri di cavi in rame che era stato asportato dai tombini dell’illuminazione stradale, nonché tutti gli attrezzi utilizzati per il furto. Il materiale asportato è stato riconsegnato all’Acea mentre i ladri sono stati accompagnati questa mattina nelle aule del tribunale di Roma per il rito direttissimo.
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