Furto in villa a Casalpalocco: notte di terrore per una famiglia
Casalpalocco – Notte di terrore per una famiglia di Casalpalocco, ostaggio dai malviventi per alcuni interminabili minuti. Le vittime, dopo essere state minacciate di morte se fossero scese dabbasso, si sono barricate all’interno di una stanza al piano superiore della villa mentre il commando smurava la cassaforte a colpi di piccone. L’episodio, che è stato reso noto questa mattina da un residente su Facebook, è accaduto alle 5.30 del mattino in un villino in via Polignoto, isola 29, quando il rumore delle violente picconate ha svegliato il vicinato. “Qualcuno si è allertato, è sceso in strada ed ha suonato al cancello da dove venivano i rumori”, ha raccontato S.B.. “La famiglia era in casa e si era chiusa in una stanza perchè i ladri gli avevano urlato di non scendere altrimenti li avrebbero ammazzati...”, prosegue: “i vicini hanno visto i proprietari chiusi in una stanza che urlavano che i ladri erano ancora dentro. Hanno chiamato polizia e carabinieri che in cinque minuti sono arrivati ma i ladri erano già andati via con la cassaforte che avevano smurato... Ha dell'incredibile, ma è realmente accaduto”.
Sul luogo sono arrivati i militari della vicina stazione ma, a parte raccogliere le testimonianze delle vittime e apprendere che i malviventi erano scappati a bordo di un’auto, non hanno potuto acquisire altri elementi in quanto la villa non era dotata di un sistema di videosorveglianza. Da quantificare l’entità del bottino. Soltanto tre giorni fa a finire nel mirino dei ‘topi d’appartamento’ un villino in via Epicarmo. Ma, a quanto afferma un’altra residente, questa notte ad essere state ripulite saltre tre abitazioni. Scrive infatti sui social B.A.: “allora vi aggiorno: se ne son fatti 4 nel nostro parco stanotte via polignoto via apelle via asclepiade. a noi ci hanno ignorati ...”. La notizia dell’ennesimo furto in villa è stata commentata dai residenti, decisamente allarmati, su una delle pagine Facebook del quartiere. “Occhio!!!!”, raccomanda S.B.: “Qui hanno veramente esagerato... furto alle 5e30 di mattina con i proprietari in casa... teniamo gli occhi aperti ed aiutiamoci tra vicini”. B.A., preoccupata, osserva: “caspita devo averli incontrati, passavo alle 6,15”.
S.B. aggiunge: “strano che abbiano agito così tardi.... alle 5e30 la gente inizia a svegliarsi. Inoltre non si entra in casa con la gente dentro se non si sa per certo cosa si cerca. A mio avviso è gente che conosceva bene la casa, che sapeva dell'esistenza della cassaforte e dove trovarla. In pochi minuti sono entrati, hanno smurato la cassaforte e sono fuggiti...”. Quanto alla location afferma T.T.: “Cavolo.....(il furto, ndr) poi una via diciamo densamente abitata.....no tipo via demostene....erodoto .....che hanno ville a volte un po' isolate”. A.T.: “C'è da avere davvero paura....occhi aperti e aiutiamoci !!”. E S.V.: “Cavolo, zona trafficata e centrale”.
Ed ecco la proposta di F.F.: “questa cosa è terribile, mi dispiace, immagino lo shock! ci servono telecamere ovunque e sorveglianza che giri continuamente sulle strade, questa situazione non si può più tollerare. Dobbiamo muoverci, non possiamo stare ancora a guardare. per come la vedo io investirei più su queste problematiche che nella manutenzione del verde, anche se si tratta di mettere dei soldi...tempo fa qui sul gruppo si parlava di un servizio di vigilanza...o forse l'ho letto da qualche altra parte, non mi ricordo bene...qualcuno si ricorda?”.
G.G., alleggerendo un po’ la tensione, riferisce che il fenomeno è presente anche nel nord Italia: “Mal comune ...etc.«Che poi - continua - il problema dei furti non sia ristretto solo al nostro Comune ma riguardi tutto l’hinterland, non ci sono dubbi. Però quanto accaduto già la scorsa estate - quando i furti a Basiglio erano stati tanti e, sollecitato anche da una lettera dei cittadini, avevo chiesto al prefetto di Milano di aumentare il presidio del territorio comunale - fa temere per ciò che potrà accadere tra luglio e agosto». Il problema principale riguarda i furti a bordo delle auto. Sono una decina i navigatori satellitari scomparsi, la maggior parte dei quali a Milano 3. I ladri, si ipotizza una banda ben organizzata che si muove rapidamente e senza preoccuparsi dei danni che provoca alle auto durante i furti, colpiscono asportando dalle vetture non solo gli apparecchi portatili, tipo Tom Tom, ma anche quelli di serie integrati nei cruscotti. Settore nel quale sono specializzate le bande dell’Est Europa. A Basiglio hanno colpito in genere nel cuore della notte, nonostante la vigilanza privata di Milano 3 e senza mai essere visti da qualcuno. A preoccupare anche una serie di scippi ai danni di anziani sempre fra i vicoli di Milano 3, che si sono verificati negli ultimi periodi. Le segnalazioni giunte all’Amministrazione comunale di azioni malavitose sono tante da far temere una escalation come quella della estate dello scorso anno”.
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