Furto, spaccio, lesioni: 8 arresti dei carabinieri di Ostia
Ostia – Raffica di arresti dei carabinieri della compagnia di Ostia che al ‘Mare di Roma’, Acilia e Fregene hanno arrestato per furto e spaccio di droga otto persone nel week end appena trascorso. La prima a finire in manette è stata sabato pomeriggio una pregiudicata romana di 49 anni, conosciuta alle forze dell’ordine e sottoposta agli arresti domiciliari proprio per il reato di furto. La donna è stata ‘pizzicata’ dai militari del Nucleo radiomobile all’Oviesse di via Andreotto Saracini, a Ostia, dopo aver rubato alcuni capi di abbigliamento, dai quali aveva rimosso le placche antitaccheggio senza però passare inosservata tanto che un addetto alla vigilanza, accortosi delle ‘manovre’ della 49enne, ha immediatamente chiamato il 112. Per lei sono scattate le manette con l’accusa di furto aggravato ed evasione dai domiciliari.
Un’altra pattuglia è intervenuta ieri pomeriggio sempre all’Oviesse per un reato analogo. Questa volta a finire in manette è stato un pregiudicato rumeno di 45 anni sorpreso a rubare, con estrema disinvoltura, pantaloni e maglie che erano esposte. Anche in questa occasione, il ladro è stato notato da un impiegato che ha chiamato il 112 permettendo l’intervento tempestivo dei carabinieri. Un altro furto è stato scoperto dai carabinieri della stazione di Fregene ieri pomeriggio in un noto negozio di abbigliamento del centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino. Stavolta a finire in manette è stata una coppia di nazionalità rumena, domiciliata al campo nomadi di via della Magliana. I due erano riusciti a rubare giubbini, piumoni e altri capi di abbigliamento per un valore di oltre 2.500 euro, che avevano nascosto in una borsa schermata. Un impiegato, insospettito dal loro atteggiamento, ha chiamato il 112 informando i carabinieri. I militari, giunti sul posto pochi minuti dopo, nel corso della perquisizione hanno ritrovato la merce appena rubata. I due ladri, rispettivamente di 29 e 33 anni, sono stati arrestati con l’accusa di furto aggravato.
Ieri sera, invece, i carabinieri di Acilia, insieme ai colleghi della Compagnia di intervento operativo, hanno arrestato un operaio rumeno già noto alle forze dell’ordine e una domestica ucraina, entrambi residenti a Roma, con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Gli uomini dell’Arma sono intervenuti nel loro appartamento dopo una segnalazione a causa di un’accesa discussione tra i due conviventi ed il proprietario del contratto d’affitto dell’immobile, anch’egli di nazionalità rumena. In seguito, quando tra i litiganti è tornata la calma, il pregiudicato e la sua compagna, evidentemente ubriachi, hanno insultato i carabinieri e poi li hanno aggrediti con pugni e spintoni: prontamente bloccati sono stati arrestati. Infine, nell’ambito di una specifica attività antidroga, i carabinieri di Ostia hanno arrestato due cittadini di nazionalità egiziana, rispettivamente di 35 e 46 anni. I due, residenti in Italia da diversi anni e conosciuti per la loro attività di barista e di cuoco, nel corso di una perquisizione eseguita mentre percorrevano via della Martinica a bordo di una Peugeut 206, sono stati trovati in possesso di circa 13 grammi di hashish. In seguito i militari hanno perquisito la loro abitazione, ritrovando e sequestrando circa 400 grammi di ‘fumo’ e tutto il necessario per confezionare le dosi. I due pusher sono stati arrestati con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
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