Gambella e Marchesini sbarcati in Sardegna dopo la traversata di solidarietà partita da Ostia
Olbia- Dopo tre giorni di intensa navigazione, con la sola forza delle braccia, il duo Gambella-Marchini, campioni di sport e solidarietà, ha toccato e sponde della Sardegna, a Porto San Paolo, dove sono approdati con i loro kayak dopo ben 228 miglia marine (circa 250 km di mare).
Una grande festa oggi in Sardegna per accogliere i due recordman che hanno affrontato con una forza di volontà inimmaginabile una difficile impresa, riuscita al cento per cento. Una soddisfazione enorme per Francesco Gambella e Riccardo Marchesini, il primo ormai esperto di traversate (lo fa da anni per sostenere Amref, come anche in questa occasione) e il secondo altrettanto esperto di kayak e in questo caso simbolo della forza di volontà, simbolo che fa capire che 'l'abilità' non viene per forza distrutta dalla disabilità, anzi....!
Congratulazioni dunque ai due campioni, supportati durante la traversata dalla Lega Navale di Ostia che li ha accompagnati con una barca a vela comandata dal presidente della sezione del litorale romano, Tullio Picciolini.
A distanza di quattro lustri, dunque, i due sportivi hanno rievocato la sfida col mare per sostenere la salute delle donne e dei bambini africani, tramite Amref, organizzazione non governativa della quale Gambella è testimonial dal 2006 e per la quale ha portato a termine quattro imprese estreme, come il Giro d’Italia in canoa del 2007, la Malindi Mombasa del 2008, la Lake Victoria Kayak Expedition del 2010 e la Zanzibar Kayak Expedition del 2011. Proprio nella tre giorni che partita il 19 giugno prossimo, Gambella e Marchesini – hanno cercherato di focalizzare l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica sulla salute delle popolazioni africane. Obiettivo della raccolta fondi collegata all’impresa – che ha avuto il patrocinio della Federazione Italiana Canoa Kayak e dell’Expo - sarà sostenere: le cure alle madri e ai bambini; il lavoro degli operatori sanitari per portare salute alle famiglie, nelle aree remote dell’Africa. Aree che Gambella e Marchesini hanno visitato a Novembre 2014. L’impresa dei due atleti è stata la prima occasione per lanciare la campagna “Mettigli le Ali”, in aiuto ai Dottori Volanti- Flying Doctors di Amref, con cui l’organizzazione vuole raggiungere e curare, entro il 15 settembre, 500 bambini. Al termine dell’impresa, nella sede dello Yacht Club di Porto Rotondo, del quale Gambella è socio onorario, verrà organizzata una festa di beneficenza con vendita di gadget, magliette e dei due surf ski utilizzati per la Ostia – Porto San Paolo, che saranno donati in cambio di un’offerta di importo pari al valore degli stessi.
Qualche dato sull’impresa:
2 surf ski di diversa concezione
3 giorni di percorrenza
18 ore al giorno la media di sforzo in mare
70 al minuto i colpi di pagaia
4 litri di acqua al giorno a testa con integratori
5 tipi di alimenti consentiti: carboidrati in polvere, maltodestrine, frutta secca, miele, barrette energetiche
5 membri a bordo della barca appoggio: uno skipper, un marinaio, un medico, un fotografo, un giornalista
5 membri dello staff a terra: un preparatore atletico, un nutrizionista, 3 addetti alla comunicazione
Altri record di Francesco Gambella:
Olbia Ostia, anno 1994 - 128 miglia
Corsica Ostia, anno 1997 - 142 miglia
25 ore no stop sull’Eur, anno - 1997 - 223 km
Messico Cuba, anno 2000 - 168 miglia
Mondiali di canoa polinesiana – Bora Bora 2002
25 ore no stop sull’Eur, anno 2004 – 231 km
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