Germania: rubata la targa ‘Il lavoro rende liberi’ nell'ex lager di Dachau
Germania - Ennesima profanazione ad un campo di sterminio nazista. A Dachau, vicino Monaco, è stata rubata da sconosciuti la scritta "Arbeit macht frei" ("Il lavoro rende liberi") che sorgeva all'ingresso. Lo riferisce la stampa tedesca. La polizia ha chiesto a chiunque abbia notato persone o veicoli sospetti di farsi avanti. Quasi 5 anni fa, nel dicembre 2009, venne trafugata in Polonia la stessa targa nel più noto campo di sterminio di Auschwitz. Il sito della "Neus-Deutschland" riferisce che la scoperta del furto è stata fatta dai guardiani del campo, i quali hanno assicurato che ieri sera a mezzanotte la scritta si trovava ancora lì. Scritta che a Dachau era incorporata nella porticina pedonale ricavata all'interno del grande cancello d'ingresso, a differenza di quella iconica di Auschwitz che era più grande e posta sull'ingresso. Dachau è stato il primo campo di concentramento creato dai nazisti nel 1933. Si calcola che vi siano stati rinchiusi oltre 200.000 prigionieri, principalmente ebrei, e che 41.500 persone vi siano morte, prima che venisse liberato dalle forze americane il 29 aprile del 1945. Il campo è stato poi trasformato in memoriale per lo sterminio di 6 milioni di ebrei. Immediate le reazioni di sdegno in tutta la Germania, ma soprattutto in Baviera, dove si trova Dachau. Il direttore della Fondazione bavarese dei memoriali dell'Olocausto, Karl Frellerm, ha parlato di un "atto vergognoso". Per la direttrice del museo di Dachau, Gabrielle Hammermann, è una "profanazione". (la stampa)
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