Giallo a Ostia, trovati 2 cadaveri: i corpi in un’auto e un garage
IL SEMINTERRATO - Il primo tragico rinvenimento in ordine di tempo è avvenuto intorno all’una della notte tra domenica 15 e lunedì 16 maggio nel seminterrato di uno stabile in via Giuseppe Renato Bellot, a Ostia levante. Sul posto, allertati da una chiamata al 112, sono intervenuti gli agenti del commissariato Lido. Al loro arrivo i poliziotti hanno trovato il corpo ormai privo di vita di un uomo dell’apparente età di 50 anni, presumibilmente originario dell’Europa dell’est, riverso su tre materassi, ammucchiati a terra. Accanto un cucinino. Il ritrovamento nella parte adibita a garage. Il medico legale, giunto con il magistrato competente, ipotizza che a causare la morte dell’uomo, che era privo di documenti, sia stato un infarto. Il corpo è stato messo a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’esame autoptico.
IL CORPO NELL’AUTO – Il secondo drammatico ritrovamento risale alle 9.30 di questa mattina quando un cittadino, che stava percorrendo piazza delle Fiamme gialle, si è accorto di un uomo riverso all’interno dell’auto. Immediata è scattata la segnalazione al 112. Sul posto una volante del commissariato Lido, diretto dalla dottoressa Rossella Matarazzo. Gli agenti hanno trovato il cadavere di un uomo, un tossicodipendente, anch’esso privo di documenti, probabilmente italiano, sui 45, 50 anni, all’interno di una vettura parcheggiata nei pressi di un’officina meccanica. Sul sedile accanto sono stati trovati del metadone ed altri medicinali. Il corpo, secondo un primo esame del medico legale, non presenterebbe segni di violenza. Il corpo è a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa dell’autopsia che accerterà con esattezza le cause del decesso benché si ipotizzi un’overdose.
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