Il macabro ritrovamento è avvenuto durante dei lavori con un escavatore in un terreno di proprietà delle Ferrovie dello Stato. Secondo i primi rilievi del medico legale i resti apparterrebbero a una ragazza di circa trent’anni rimasta in un canale di scolo per circa un anno. Indagano i carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante

Roma – Giallo a Roma dove è stato rinvenuto uno scheletro umano in un parco al Pigneto, in zona Casal Bertone, durante dei lavori di manutenzione effettuati con un escavatore. A dare l’allarme sono stati nella giornata di ieri, venerdì 30 giugno, alcuni operai che hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine. 

Secondo quanto si apprende, il ritrovamento è avvenuto ieri mattina mentre gli operai stavano eseguendo dei lavori di pulizia in un terreno di proprietà delle Ferrovie dello Stato, all’altezza del civico 114 di via Ettore Fieramosca, quando all’improvviso l’escavatore ha estratto delle ossa, appartenenti ad una persona, che si trovavano in un canale di scolo. Sconvolti, i dipendenti della ditta hanno allertato le forze dell’ordine. Sul posto sono tempestivamente giunti i carabinieri della Compagnia Roma Piazza Dante e, poco dopo, il medico legale. 

Secondo il medico legale, che ha effettuato un primo esame, i resti apparterrebbero a una donna di circa trent’anni rimasta nel canale di scolo per almeno un anno. Lo scheletro aveva una catenina al collo, elemento questo che potrebbe rivelarsi importante per risalire all’identità della poveretta.  

I resti sono stati traslati al Dipartimento di Medicina Legale dove nei prossimi giorni – ne occorreranno almeno una decina, fanno sapere gli inquirenti - saranno effettuati ulteriori accertamenti, tra cui l’esame del Dna, per cercare di comprendere a chi appartengano. 

Al vaglio degli uomini dell’Arma, che indagano sulla vicenda, le denunce presentate nel corso del tempo sulle donne scomparse nell’ultimo anno per cercare di dare un nome alla giovane sconosciuta della quale sono stati trovati i resti, con una catenina ancora al collo.