Maccarese – E’ giallo sulle ultime ore di vita del piccolo Alessandro, il bambino di 11 anni trovato annegato lunedì 3 ottobre in un canale di bonifica a Maccarese, nel comune di Fiumicino. Secondo le testimonianze raccolte dalla polizia, infatti, vi sarebbero alcune persone che avrebbero visto il bimbo giocare da solo sull’argine, mentre secondo un’altra versione con lui sarebbe stata notata una persona, un uomo, sembra.

Le versioni discordanti aprirebbero a tre ipotesi diverse, tutte terribili, purtroppo, sulle cause che avrebbero causato la morte del piccolo: da una parte si dovrebbe valutare la possibilità che Alessandro sia rimasto vittima di un omicidio, la seconda che sia rimasto coinvolto in un incidente, e la terza, non meno orribile, è che il bambino, così come confermato dal sindaco di Fiumicino a Chi l'ha visto su Rai Tre, Esterino Montino, e dagli assistenti sociali della cooperativa Octopus e insegnanti di sostegno che lo seguivano, è che potrebbe essersi tolto la vita, come anticipato quando aveva scritto ‘Mi sono stufato di questa vita, ora mi ammazzo’. Ma il condizionale, in quest’ultimo caso, è d’obbligo: Alessandro potrebbe semplicemente essersi limitato ad uno sfogo, esagerando nei toni.

La mamma del piccolo, carattere problematico, era molto attenta e altrettanto i nonni, presso i quali si trovava proprio il giorno della tragedia. Entrambi dicono che il nipotino non si sarebbe mai allontanato di sua volontà per andare a giocare sull’argine del fosso. Anzi, il nonno teme che l’abbiano ucciso, anche se i motivi, in questa vicenda, restano oscuri. Il padre del bambino è stato ascoltato in procura a Civitavecchia per riferire del figlio, del loro rapporto e carattere del piccolo.

Questa mattina è stata eseguita l’autopsia sul corpo di Alessandro: l’esame, anche se dovrebbero essere effettuati altri accertamenti, dovrebbe fare chiarezza sulle cause e sull’ora del decesso. Secondo quanto riferito dai nonni, il nipote si sarebbe allontanato dall’abitazione dopo pranzo e ritrovato dopo circa un paio d’ore, tra le 15.45 e le 16. Dopo l’esame autoptico il corpicino sarà restituito alla famiglia per le esequie.