Giardini abbandonati in piazza Fiamme gialle. Le mamme: “Preoccupate per i nostri figli”
“Oltre a questo, poi, dovrebbe essere sistemata l’area circostante la fontanella dove, forse per un cattivo funzionamento, l’acqua ristagna tutto intorno ed i piccoli faticano non poco a raggiungerla cercando di evitare le pozzanghere e dall’altra districandosi a camminare sul manto disastrato. Trattandosi generalmente di bambini tra i cinque e i dieci anni noi mamme siamo piuttosto preoccupate che possano scivolare e farsi male”, chiarisce la signora.
“I problemi più evidenti sono la scarsa pulizia dell’area e dei vialetti che, se prima avveniva anche con dieci, quindici giorni di ritardo da un po' di tempo è completamente assente tanto che ogni tanto, vista la situazione, sono le mamme a provvedere, così come provvedono a svuotare, a volte, i cestini dei rifiuti portandoli in prossimità dei cassonetti per il ritiro”, interviene un residente che nei mesi scorsi, insieme a dei pensionati, cercavano di tenere puliti i giardini dedicandovi tempo ed energie ogni due settimane. “L’area però necessita della messa in sicurezza dell’impianto di irrigazione ed anche di interventi sul verde, con potature e sfalcio delle erbacce che si insinuano un po’ ovunque”, continua il residente.
“Non ultimo sollecito, a nome dei residenti, interventi sul marciapiede di via Capo Poro, la strada che porta in piazza delle Fiamme gialle dove, per un tratto di circa 200 metri, regnano sporcizia e incuria. Il marciapiede, oltre a non essere spazzato da giorni e quindi ad essere sporco, è invaso dalle erbacce e dagli escrementi dei cani, una colpa di proprietari incivili che andrebbero multati senz’altro, ma per quanto riguarda le piante che vi crescono senza alcun controllo sarebbe sufficiente l’intervento dell’Ama o del servizio giardini per ripristinare decoro e sicurezza per i bambini, gli anziani e quanti lo percorrono: possibile nessuno intervenga? Possibile che questo quadrante di Ostia sia vittima di un tale abbandono? Noi cittadini siamo davvero stanchi”, conclude.
Tags: ostia, litorale-romano