Giardino di Roma – “Ad oltre un decennio dalla sua nascita, si ha l'impressione che Giardino di Roma ancora non rientri a pieno titolo tra le zone amministrate dal Campidoglio. Sembra, infatti, che il Comune fatichi a farsi carico dei servizi primari e delle esigenze dei residenti. A dispetto del suo stesso nome, il “nuovo” complesso residenziale è sommerso dalla spazzatura.

Spesso l'AMA latita per giorni e la pulizia delle strade ne risente fortemente. Inoltre, ai margini del quartiere si formano discariche abusive alimentate da cittadini incivili, spesso provenienti dalle zone limitrofe. La situazione è divenuta allarmante in via Erminio Macario: nell'area di sosta a servizio della fantomatica stazione della Roma-Lido - annunciata e mai realizzata - si possono trovare vecchie suppellettili, potature, recinzioni metalliche, oltre a rifiuti ingombranti ed inquinanti. Abbiamo chiesto ufficialmente alla municipalizzata di intervenire quanto prima per rimuovere questo scempio e scongiurare altri fenomeni simili.

All'ACEA, invece, chiediamo di bonificare e chiudere al pubblico il parcheggio esterno di sua pertinenza nei pressi di Piazza Charlot, che negli anni è divenuto una vergognosa pattumiera dove abbondano sfalci e scarti di lavorazione”. Lo dichiarano in una nota congiunta Giovanni Zannola e Leonardo Di Matteo del Partito democratico X Municipio. •