Giardino di Roma -  Sono stati “pizzicati” dai carabinieri mentre stavano sistemando uno skimmer al postamat dell’ufficio postale di via Paolo Stoppa, a Giardino di Roma, nell’hinterland lidense.

 

 

 

A finire in manette due rumeni, I.A.M., 24 anni, operaio residente a Civitavecchia, e P.I., 28 anni, disoccupato e senza fissa dimora, entrambi già noti alle forze dell’ordine.

 

 

 

I due questa notte stavano collocando un sofisticato apparecchio elettronico, in seguito sottoposto a sequestro e realizzato artigianalmente. Lo skimmer era dotato di una micro-telecamera che sarebbe servita a captare fraudolentemente le informazioni delle tessere bancomat e i relativi codici pin.

 

 

 

Nell’abitazione di uno dei due balordi, i militari hanno rinvenuto e sequestrato un computer portatile e altro materiale informatico probabilmente utilizzato per la clonazione delle carte di credito.

 

 

Questa mattina i due rumeni sono stati giudicati nelle aule del tribunale di Ostia per i reati di “installazione di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche, intercettazione di comunicazioni telematiche e clonazione di carte di credito”.

 

 

 

L’operazione si inserisce nell’ambito delle attività di controllo del territorio condotte dai carabinieri della stazione di Vitinia, volte al contrasto dei furti ai danni di istituti di credito, uffici postali e ignari cittadini ai quali vengono clonate le tessere bancomat.