Roma - Raccontare senza pregiudizi vuol dire oggi in Italia fare un giornalismo non superficiale che tenga sempre d’occhio il passato e si intrecci con un rinnovato dialogo interreligioso, necessario affinché il diverso non sia anche necessariamente il peggiore.  In occasione della Giornata della Memoria 2014, ASR organizza una serie di iniziative volte ad approfondire queste tematiche. Si inaugura così la convenzione con il teatro stabile di interesse pubblico “Vittoria” di Roma sul cui palco sarà in scena da stasera fino al 2 febbraio 2014 lo spettacolo con Paola Gassman “Il Balcone di Golda” di William Gibson, regia di Maria Rosario Omaggio con musiche di Luis Bacalov. Luis Bacalov sarà invece in scena da solo, sempre al teatro Vittoria, con un concerto al pianoforte il giorno 27 gennaio 2014.  Introdurrà la serata l’interpretazione di Maria Rosaria Omaggio del testo “Sull’antisemitismo” che Oriana Fallaci pubblicò su Panorama il 18 aprile 2002 (15’). Un modo per trasmettere alle nuove generazioni la memoria di quel 27 gennaio 1945, giorno della liberazione del campo di concentramento di Auschwitz. A conclusione del ciclo teatrale la tavola rotonda “Informazione e memoria per un nuovo dialogo interreligioso”, organizzata per il 3 febbraio 2014, presso i locali di ASR, I piano, Piazza della Torretta, 36.

Cosa accade quando "l’idealismo diventa potere?" si chiedeva nel testo de Il Balcone di Golda il drammaturgo William Gibson. Oltre si potrebbe dire: “Cosa accade quando protagonista dell’idealismo e del potere è una donna, influenzata anche dalle emozioni private?” Così Maria Rosaria Omaggio ha affrontato la regia di questo testo.  Lo spettacolo, con oltre tremila repliche a Broadway, detiene il record del cartellone più longevo per un monologo. Il lavoro di Gibson è dedicato a una delle figure più importanti della storia del XX secolo: Golda è la Meir, la prima donna premier di Israele, quarta al mondo a ricoprire questo ruolo. Luis Bacalov è uno dei più grandi compositori di musica per il cinema: nel corso della sua carriera ha collaborato con numerosi registi, tra i quali Pier Paolo Pasolini, Federico Fellini, Damiano Damiani, Ettore Scola, Mario Monicelli, Luigi Zampa, Carlo Lizzani e Quentin Tarantino. È stato insignito nel 1995 del Premio Oscar per le musiche del film “Il Postino” di Michael Radford, con Massimo Troisi.