Roma - Si è conclusa nel primo pomeriggio di domenica la mattinata di pulizia delle rive del fiume Tevere organizzata dal WWF Lazio con gli scout del CNGEI e con Marevivo. L’iniziativa ha avuto il duplice obiettivo di restituire la naturale bellezza all'area golenale prospiciente il Palazzo della Marina e di rinnovare la richiesta alla Regione Lazio di istituire in questo tratto del Tevere un Monumento Naturale.

La giornata di pulizia è stata possibile anche grazie al patrocinio del Municipio II e alla collaborazione con AMA e ha visto durante lo svolgimento alcuni momenti importanti di informazione che hanno avuto lo scopo di illustrare a tutti i volontari intervenuti numerosi le caratteristiche ambientali di questa area. Si è tentato di accendere i riflettori su una risorsa ambientale colpevolmente dimenticata ma di fondamentale importanza sia dal punto di vista naturalistico che storico, in quanto ci mostra come si presentava il fiume nel passato.


Accogliere la richiesta di istituire un Monumento Naturale significherà proteggere concretamente l’area e renderla fruibile per attività di educazione ambientale, rafforzerà la rete ecologica di Roma e costituirà un primo passo per una valorizzazione naturalistica del Tevere purtroppo ancora tutta da costruire. Si tratta infatti di un tratto del Tevere in area urbana ricca di vegetazione arbustiva ed arborea (con esemplari di Pioppo Bianco, Pioppo Nero, Salice Bianco, Olmo Campestre, Alloro) che offre riparo a specie nidificanti quali Pendolino e Martin Pescatore e a numerose specie di passo quali Airone Cenerino, Piro Piro Piccolo o la Nitticora, che qui viene regolarmente osservata svernare. E' spesso avvistato in volo il Falco Pellegrino, il tutto in pieno centro di Roma.