Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla: Aumentare la consapevolezza su una malattia diffusa
Di Nino Villani il 31/05/2023
La Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla è stata istituita nel 2009 dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia. La data scelta per questa celebrazione è il 30 di Maggio.
Unendo la comunità internazionale nella lotta contro la Sclerosi Multipla
L’istituzione della Giornata Mondiale contro la Sclerosi Multipla ha contribuito a promuovere la consapevolezza e a unire la comunità internazionale nella lotta contro questa malattia debilitante. In tutto il mondo, vengono organizzate diverse attività a livello locale, nazionale e internazionale per sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la ricerca e sostenere i pazienti affetti da questa malattia.
Cosa è la Sclerosi Multipla e come colpisce
La Sclerosi Multipla è una malattia infiammatoria e degenerativa del sistema nervoso centrale (encefalo, nervi ottici e midollo spinale) di natura immuno-mediata. È caratterizzata dall’interessamento della mielina, la sostanza che avvolge le fibre nervose e ne permette il buon funzionamento. Questa malattia colpisce diversi distretti del sistema nervoso centrale, portando a sintomi come problemi visivi, debolezza muscolare, alterazioni della sensibilità, difficoltà di coordinazione e altri. Può anche influenzare la funzione sfinterica, causare depressione e fatica.
Una malattia che colpisce principalmente i giovani adulti
La Sclerosi Multipla colpisce principalmente i giovani adulti intorno ai 30 anni, ma possono verificarsi casi di esordio nei bambini e negli adulti più anziani. È considerata la causa più frequente di disabilità neurologica tra i giovani adulti, con un impatto significativo sulla qualità di vita e costi sociali elevati.
Le cause e i fattori di rischio della Sclerosi Multipla
Attualmente, non sono state identificate le cause precise della Sclerosi Multipla. Si ritiene che la malattia sia il risultato di un’interazione complessa tra predisposizione genetica e fattori ambientali. Alcuni fattori ambientali ipotizzati includono l’infezione da mononucleosi, l’esposizione al fumo di sigaretta, l’obesità, la bassa esposizione alla luce solare, la ridotta attività fisica durante l’infanzia e i bassi livelli di vitamina D nel sangue. È importante educare la popolazione generale su questi potenziali fattori di rischio modificabili.
L’impatto globale della Sclerosi Multipla
A livello mondiale, ci sono circa 2,5 milioni di persone affette da Sclerosi Multipla, di cui 700 mila in Europa e 130 mila solo in Italia. Questi numeri sottolineano l’importanza di sensibilizzare l’opinione pubblica, promuovere la ricerca e fornire supporto ai pazienti colpiti da questa malattia.
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