Giro di vite contro la prostituzione: 450 euro di multa a 2 clienti
Fiumicino - Continuano i controlli della Polizia locale per contrastare il fenomeno della prostituzione sulle strade del territorio di Fiumicino. Ieri, lunedì 7 settembre, sono stati fermati e identificati due clienti in via della Trigolana ai quali, in ottemperanza all’ordinanza sindacale antiprostituzione, sono state elevate multe di 450 euro già regolarmente pagate dai trasgressori nella giornata odierna, probabilmente per evitare l’arrivo della sanzione a casa. Stessa multa per le donne sorprese a esercitare attività di meretricio.
“I controlli da parte degli uomini e delle donne della Polizia Locale – afferma il sindaco, Esterino Montino - proseguiranno anche nei prossimi giorni in tutte le strade, con particolare riferimento alle aree poste in prossimità di scuole e altri edifici pubblici”.
“Negli ultimi mesi – spiega il comandante della Polizia Locale, Giuseppe Galli - sono state oltre 50 le contravvenzioni elevate a carico di clienti e prostitute. Resta valida, in caso di recidiva, a carico dei clienti delle ‘lucciole’ la misura cautelare del sequestro amministrativo del veicolo utilizzato”.
A Roma, invece, non piace al Codacons il provvedimento annunciato dal vicecapo di gabinetto del sindaco Marino, Rossella Matarazzo, relativa alle multe recapitate a casa dei clienti delle lucciole. “Si tratta di una misura inutilmente punitiva, che non risolverà il problema della prostituzione a Roma – spiega il Presidente Carlo Rienzi – La questione da affrontare con urgenza, semmai, è quella del degrado delle strade dove operano le prostitute ad ogni ora del giorno e della notte, e lo sfruttamento da parte della malavita organizzata. Problemi che non si risolvono certo multando i clienti”. Ma per il Codacons si apre anche un altro fronte delicatissimo, quello della privacy. “Non sappiamo quale forma avranno le contravvenzioni annunciate dalla Matarazzo, ma una cosa è certa: dovranno essere del tutto neutre e non riportare all’esterno la motivazione della sanzione. In caso contrario, saranno inevitabili i ricorsi contro il Comune per violazione della privacy dei cittadini” – conclude Rienzi.
Tags: fiumicino, litorale-romano, entroterra