Golden globe 2015: i vincitori e le star ricordano Parigi
Los Angeles - Sono stati consegnati ieri a Los Angeles nella splendida cornice del Beverly Hills hotel i Golden Globe 2015, le statuette destinate al meglio del cinema e della televisione del 2014 secondo i gusti dei giornalisti dell'Hollywood Foreign Press Association, l'associazione di giornalisti internazionali che risiedono nella capitale del cinema. Come previsto, tra i film drammatici è stato premiato "Boyhood", per il quale Richard Linklater ha vinto il premio come miglior regia. Niente da fare invece per il favorito "Birdman" tra le commedie: come miglior film gli è stato preferito "Grand Budapest Hotel". A "Birdman" sono comunque arrivati i premi per la miglior sceneggiatura e per il miglior attore protagonista (Michael Keaton).
Come migliori interpreti in ambito cinematografico si sono portati a casa il loro bel globo d'oro Julianne Moore per il drammatico "Still Alice", Amy Adams per la commedia "Big Eyes" ed Eddie Redmayne per il drammatico "La teoria del tutto". Vittoria di "Transparent", serie tv che racconta il mondo dei transgender e Kevin Spacey, miglior attore protagonista di una serie drammatica per "House of Cards". Come sempre un grande spettacolo, condotto per il terzo anno consecutivo da Tina Fey e Amy Poehler, che ha dato ampio spazio ai fatti di attualità di questi giorni. Da George Clooney, premiato con il "Cecill B. De Mille" alla carriera, e Amal Alamuddin a Helen Mirren, anche il cinema ha voluto ricordare la tragedia di Parigi presentandosi con spille o cartelli con la scritta "Je suis Charlie".