Fiumicino - "La campagna elettorale è entrata nel vivo e ormai ogni argomento viene agitato come spot, buono per la speculazione politica. Secondo qualche esponente dell’opposizione a Fiumicino si respirerebbe un clima di terrore. Furti che si moltiplicano, rapine. E chi più ne ha più ne metta. I dati però in questi casi hanno una valenza maggiore degli allarmismi lanciati a casaccio, e i numeri in mano alle forze dell’ordine parlano di un Comune ben al di sotto della media nazionale, con il 50 per cento in meno di episodi criminali perpetrati. Un esempio banale: i furti in via dei Dioscuri sono stati due e non cinque. Questo non significa che non ci sia una piccola percentuale di microcriminalità. Ma da qui a indicare Fiumicino come un territorio ormai nelle mani di bande di delinquenti che fanno il bello e il cattivo tempo, questo è decisamente troppo. Perché significherebbe sminuire il lavoro che quotidianamente la Guardia di Finanza, i Carabinieri e la Polizia di Stato svolgono, e dimenticare le ultime azioni messe in campo da questi corpi con arresti, denunce e blitz di prevenzione." Lo dichiara in una nota il presidente del consiglio comunale Mauro Gonnelli. 



Gridare al lupo al lupo più che aiutare rischia di rivelarsi un boomerang e richiamare davvero bande di ladri che ingolosite da queste parole crederebbero di trovare a Fiumicino un Eldorado. Al contrario sarebbe utile avviare un dialogo costante e diretto con le forze dell’ordine, come facciamo noi, per avere il polso costante della situazione, e fidarsi di chi si fa in quattro per presidiare il nostro territorio con dedizione e tanto sacrificio.