Fiumicino - La salvaguardia del lavoro nell'aeroporto di Fiumicino e il rilancio del più importante hub italiano sono obiettivi sui quali la Regione Lazio è presente e attiva. In particolare, la Regione sta seguendo con grande attenzione la vertenza Groundcare, che mette a rischio centinaia di posti di lavoro. Su questo dossier, infatti, l’assessorato al Lavoro ha già incontrato in diverse occasioni le parti, che – considerando l'aggravarsi della crisi - nei giorni scorsi sono state riconvocate per giovedì 27 novembre, con l’obiettivo di trovare soluzioni condivise. Dichiara in una nota la Regione Lazio. “Un impegno che segue l’azione già avviata, con i Ministeri competenti, per ricollocare i lavoratori fuoriusciti da Alitalia, attraverso l’utilizzo del contratto di ricollocazione, che la Regione Lazio adottato per primi in Italia”, prosegue: “La Regione Lazio è quindi molto favorevole all’apertura di un tavolo che coinvolga, anche altri enti locali sulla salvaguardia dell’occupazione e sul potenziamento di un polo fondamentale di sviluppo del Lazio e del Paese, come l’aeroporto di Fiumicino. Crediamo quindi che sarebbe certamente un valore aggiunto se, all’incontro fissato per il 27 novembre per Groundcare, partecipassero anche Roma Capitale e il Comune di Fiumicino”. Mercoledì scorso i dipendenti hanno manifestato in aeroporto chiedendo aiuto al sindaco di Roma Ignazio Marino intervenuto per la presentazione di ‘Roma verso Expo’.


"Qualcosa sul fronte della vertenza Groundcare si muove, soprattutto grazie alla determinazione dei lavoratori e dei sindacati. Bene il protocollo d'intesa tra il comune di Roma e quello di Fiumicino, nel quale si chiede un tavolo interistituzionale con il governo nazione per trovare misure concrete e salvaguardare i livelli occupazionali. Come opposizione su questo versante manterremo un atteggiamento propositivo e di collaborazione con tutte quelle forze politiche e sociali per la difesa dei lavoratori, con proposte concrete come la richiesta di un’azione unilaterale tra gli enti locali coinvolti. La vertenza Ground Care è solo una delle tante aperte nel nostro scalo aeroportuale. Anche i dipendenti di Alitalia Maintenance Systems non hanno certezze sul proprio futuro dopo la crisi della loro azienda. Tutte queste situazioni meritano un forte intervento politico degli enti locali per fare chiarezza sui piani industriali aziendali anche in vista degli investimenti per il potenziamento dell'hub Leonardo da Vinci", dichiara il consigliere del comune di Fiumicino William De Vecchis.



“Ringrazio il Presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, per la disponibilità manifestata alla richiesta congiunta che ho fatto insieme al sindaco di Roma Capitale Ignazio Marino, per l’apertura di un tavolo dedicato alla salvaguardia occupazionale dei lavoratori aeroportuali di Fiumicino. Condividiamo la necessità che all’incontro sulla vertenza Groundcare previsto il prossimo 27 novembre, al quale sarò personalmente presente, ci siano anche i vertici di AdR e il direttore Enac dell'aeroporto di Fiumicino. Mi auguro che si riescano a trovare giuste e rapidi soluzioni a una situazione ormai intollerabile che coinvolge centinaia di cittadini e lavoratori del nostro Comune. Credo anche sia urgente e necessario quanto chiesto a Zingaretti e al Presidente del Consiglio dei Ministri insieme al Sindaco di Roma: un tavolo interistituzionale per l'eventuale costituzione di un bacino unico all'interno dell'aeroporto finalizzato a misure concrete, volto alla difesa occupazionale e al riassorbimento dei lavoratori”, dichiara il sindaco di Fiumicino Esterino Montino.