Genova, al Salone nautico presentati i dati di Mare sicuro
Genova - Al Salone nautico di Genova sono stati presentati i dati relativi all’operazione Mare sicuro 2012. Anche quest’anno, così come ha dichiarato il comandante Filippo Marini, capo ufficio relazioni esterne del comando generale della guardia costiera, i mari e i grandi laghi della penisola sono stati pattugliati, nel corso di tutta la stagione estiva, da 3.000 uomini e donne della guardia costiera, impegnati nell’operazione “Mare sicuro”, che con l’ausilio di 300 gommoni hanno garantito una maggiore sicurezza a tutti coloro che hanno scelto il mare per trascorrere le proprie vacanze, assicurando rapidi interventi in caso di emergenze e limitando comportamenti potenzialmente pericolosi.
Grazie anche a una costante attività informativa condotta con ogni mezzo di comunicazione (rtl 102.5 radio guardia costiera, web, trasmissioni televisive e radiofoniche, campagne promozionali nelle scuole, spot “1530”, articoli di stampa), i soccorsi nel diporto sono diminuiti rispetto al 2011 passando dalle 3019 alle 2822 persone salvate in mare nel 2012, mentre gli interventi sono rimasti pressoché costanti – 930 nel 2011 e 946 quest’anno.
In controtendenza gli incidenti ai subacquei, così come ha sottolineato il comandante Cosimo Nicastro, responsabile della comunicazione del comando generale della guardia costiera, sono aumentati con 14 decessi contro i 5 dello scorso anno.
Tra le spiegazioni plausibili il maggior numero di praticanti, le favorevoli condizioni meteorologiche, una scarsa attenzione alle condizioni fisiche e carenze tecniche. Sono state ricordate le principali regole, indispensabili per immergersi in sicurezza, ed illustrare una serie di iniziative, tra le quali la pubblicazione sul web di un decalogo per i subacquei.
Sul fronte della balneazione l’estate appena trascorsa ha fatto registrare un decremento sostanziale di incidenti mortali – 100 rispetto ai 147 dello scorso anno – dei quali 45 dovuti a malori e non a comportamenti errati. tornando al diporto nautico, in questo 2012 vi sono state solo 13 collisioni (contro le 34 del 2011) e pochissimi, 12 anche gli incendi a bordo (26 nel 2011). A conclusione questi i dati sui soccorsi effettuati sul lago Maggiore e sul Garda.
Gli assistiti sono stati rispettivamente 16 e 40 mentre lo scorso anno gli interventi erano stati 13 per il lago maggiore e 17 per il Garda. 60 le persone soccorse nel 2012 sul lago Maggiore contro le 35 dello scorso anno, mentre sul lago di Garda rispettivamente 155 nella stagione appena conclusa contro 1275 del 2011 (ha inciso il salvataggio di oltre mille persone rimaste bloccate su una piccola isola a causa delle cattive condizioni meteorologiche). Infine, per quanto concerne il numero di decessi per annegamento, sul lago Maggiore sono stati 3 a fronte di 6 dello scorso anno, mentre sul Garda si sono avuti 12 annegati contro i 4 del 2011.
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