Oltre tre quintali di materiale pirotecnico pronti ad essere immessi nel mercato clandestino sono stati sequestrati, nelle ultime ore, dagli uomini del comando provinciale della guardia di finanza di Roma, nel corso di una capillare azione di controllo del territorio. In dettaglio, un controllo di polizia di 2 autovetture, ferme nella periferia sud di roma guidate da 2 soggetti italiani in atteggiamento sospetto, ha consentito di rinvenire e sequestrare oltre 1.100 fuochi di artificio per un peso complessivo di polvere da sparo di circa un quintale e mezzo. Un vero e proprio arsenale di materiale pirotecnico detenuto per la vendita in assenza delle prescritte autorizzazioni e senza il minimo rispetto delle piu’ elementari norme di sicurezza. Un altro intervento e’ stato eseguito presso un negozio di casalinghi di Ostia. Sebbene sugli scaffali fossero esposti giochi pirici di libera vendita correttamente detenuti, i militari - insospettiti dal comportamento nervoso del titolare, j.a. di nazionalita’ cinese di 33 anni - hanno effettuato un piu’ accurato controllo dei locali. Attraverso un sottoscala, infatti, i finanzieri hanno rilevato che era possibile accedere ad un magazzino nel quale erano occultati 400 articoli di materiale pirotecnico professionale, per un peso complessivo di polvere da sparo di circa mezzo quintale, detenuti e venduti illegalmente. Un ulteriore controllo ad un ambulante marocchino di anni 30 ha permesso di sequestrare, sempre a Ostia, all’atto della vendita ad un acquirente italiano, numerosi artifizi pirotecnici artigianali molto pericolosi, tra cui l’ormai noto ordigno denominato “finanziaria”. Infine, altri 13 kg. di “botti” pericolosi sono stati sequestrati nel quartiere Pigneto, in un negozio gestito da un cittadino cinese ed 88 kg. A Monteporzio Catone, nell’ambito di una perquisizione eseguita presso l’abitazione di un cittadino italiano che li deteneva illegalmente. I 7 soggetti sono stati denunciati a piede libero. L’attivita’ delle fiamme gialle si inserisce nel piu’ ampio contesto delle direttive impartite dal comando provinciale della guardia di finanza di Roma per ridurre al minimo i pericoli insiti nel tradizionale uso di materiale pirotecnico in occasione dell’arrivo del nuovo anno.