Guerra israelo-palestinese: rafforzata la sicurezza al Terminal 5
Fiumicino – Rafforzate le misure di sicurezza al Terminal 5, quello dedicato ai cosiddetti voli sensibili diretti in Israele e Stati Uniti dell’aeroporto di Fiumicino. In un momento di allerta elevata, a causa del conflitto israelo-palestinese sulla Striscia di Gaza e di altre situazioni critiche a livello internazionale, la Segreteria locale del Sap – Sindacato autonomo di polizia, è intervenuta per apportare delle modifiche sostanziali al Terminal 5 in termini di sicurezza sia dei passeggeri e soprattutto dei colleghi della Squadra laser. “E’ stato in particolare grazie all’impegno di uno dei nostri dirigenti sindacali più rappresentativi, Nicola Serafino, profondo conoscitore delle tematiche in materia di sicurezza, che è stato possibile dare all’Ente di gestione aeroportuale delle precise indicazioni grazie alle quali è stato notevolmente potenziato il livello di sicurezza al Terminal T5”, dichiara Carlo Pelliccioni, segretario di base Sap nonché agente della Polaria.
Tra le prime misure prese, si è provveduto alla rimozione di un grande cartellone pubblicitario che nascondeva in maniera significativa la visuale sulle vetture e sui bus che scaricano i passeggeri alla pattuglia in servizio esterno al T5. E’ stato inoltre prolungato il cordolo di protezione in cemento armato di circa
L’Ufficio esterno, concesso in precedenza alla Polizia locale ma mai utilizzato, è stato ora definitivamente assegnato alla Squadra Laser che potrà utilizzarlo per meglio gestire i passeggeri ancora prima che entrino fisicamente nel Terminal. E’ proprio a questo ufficio che il Sap sta dedicando il maggiore impegno per fare in modo che a breve si possa beneficiare della presenza di una postazione del personale della Adr Security, munito di apparati metal detector con segnalatori di materiale esplodente tramite controllo a raggi X e di apparecchi per la rilevazione esplosivi (Sniffer), già in uso allo scalo dagli uomini della sicurezza aeroportuale. Sarà così possibile controllare, già all’esterno, eventuali persone sospette prima che entrano all’interno del Terminal stesso. Il sindacato intende continuare a dare il proprio contributo per migliorare la sicurezza al Leonardo da Vinci.
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