Halloween di sangue: esplode la violenza. Muore una ragazza ad Anguillara
Halloween violento: forse un assassinio, un tentato omicidio e una violenta rissa. E’ questo il terribile bilancio della notte di Ognissanti. Alla base l’abuso di alcool e droghe. Protagonisti di questi drammatici fatti dei giovani. In un caso dei giovanissimi di Roma e provincia.
Il caso tragico riguarda il ritrovamento questa mattina del corpo di una ragazza ad Anguillara, in riva al lago. A fare la terribile scoperta un passante che avrebbe poi avvisato le forze dell’ordine. La giovane, 16 anni appena, è originaria del posto.
I genitori ne avevano denunciato la scomparsa questa mattina, non vedendola tornare a casa. Avevano detto che era uscita insieme al fidanzatino e agli amici, sembra, per festeggiare Halloween a Villa di Valle, una località limitrofa dove ci sono discoteche e locali.
Al momento non si conoscono le cause della morte. A un primo esame del medico legale il corpo non presenterebbe segni di violenza o ferite, a parte, sembra, un braccio forse fratturato. Gli inquirenti hanno ascoltato il fidanzato, un ragazzo di 18 anni. Il corpo intanto è stato portato all'istituto di medicina legale dell'università La Sapienza per l'autopsia. E intanto si cerca di fare chiarezza sugli ultimi spostamenti della ragazza.
A Roma, invece, una festa di Hallowen è degenerata in un tentato omicidio. Uno studente italo-americano è stato accoltellato per 25 volte da un amico. Il fatto si è consumato in un appartamento al rione Monti. L’accoltellatore, appena 20 anni, è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. A scatenare la rabbia del 20enne, pare, i “futili motivi”. Ed il consumo di alcol e droga.
La vittima ha 19 anni ed è ricoverata in rianimazione in gravi condizioni. Ferito anche un altro ragazzo, italiano.
A viale del Pinturicchio, invece, è scoppiata nella notte una violenta rissa tra 4 cittadini stranieri: un romeno di 36 anni e 3 peruviani di 29, 31 e 38 anni dopo una lite. Ubriachi, i quattro si sono picchiati con calci e pugni fino all’arrivo dei carabinieri del nucleo operativo della Compagnia Roma Trionfale.
Divis, i 4, tutti senza fissa dimora e già noti alle forze dell'ordine, sono stati accompagnati al pronto soccorso dell'ospedale Villa San Pietro dove sono stati medicati e dimessi con prognosi che vanno dai 5 ai 20 giorni. Arrestati dai carabinieri, i quattro sono ora a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa del rito direttissimo: dovranno rispondere del reato di rissa.
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