Gregory Berns – neuscienziato statunitense – ha dimostrato che gli animali, meglio i cani, hanno dei sentimenti. Quanto asserito dallo scienziato non è una elaborazione filosofica ma si avvale di prove oggettive e ripetibili da qualsiasi addetto al settore. Egli ha sottoposto a risonanza magnetica un certo numero di cani e ha registrato quali parti del cervello si “accendessero” e quali no alla presenza di una stimolazione rassicurante  o minacciosa. La zona di materia grigia che si attiva è differente. Da questo Berns  deduce che il cane percepisca l’azione che l’umano sta svolgendo nei suoi confronti e ne abbia piacere , paura o rabbia.