Nell’ambito di un servizio di controllo del territorio posto in essere per il contrasto della prostituzione, i Carabinieri di Monterotondo con la collaborazione dei colleghi di Montelibretti, verso le ore 14.00 di ieri, hanno tratto in arresto tre prostitute rumene (M.D. 29enne, la sorella M.S. 31enne e B.I.R. 24enne), trovate proprio mentre stavano picchiando ed infierendo con un bastone su un’altra lucciola di nazionalità nigeriana.
La lite è scaturita per la “contesa del territorio” essendo, quello in questione, ambìto per esercitare l’attività di meretricio. I Carabinieri, che stavano scandagliando tutte le zone note per essere frequentate dalle prostitute, hanno notato sulla via Salaria le donne che si azzuffavano e sono dovuti intervenire con energia per riportare la situazione alla calma. Dopo aver sequestrando il bastone usato per l’aggressione e accompagnato la donna africana presso l’ospedale civile di Palombara Sabina per le cure, i Carabinieri hanno fermato le tre romene che, dopo le formalità di rito, sono state associate alla sezione femminile del carcere di Roma Rebibbia, a disposizione dell’Autorità giudiziaria. Le tre dovranno rispondere delle accuse di violenza privata e lesioni personali in concorso tra di loro.