E’ finita nella tarda serata di ieri con l’arresto di D.S., 21enne romano, pregiudicato, l’odissea di un giovane cittadino egiziano titolare in un esercizio commerciale ad Ostia, da tempo vittima di minacce ed estorsione. Teatro della triste vicenda è un autolavaggio di Ostia, cui il cittadino egiziano risulta titolare da tempo.

E’ qui che il bullo del quartiere si è recato per mesi interi con la propria autovettura di grossa cilindrata, pretendendo continuamente il lavaggio dell’auto gratuito, pena l’incendio dell’esercizio.

Tra mille paure e minacce la vittima ha sempre acconsentito, ma ieri davanti all’ennesimo sopruso ha voluto mettere la parole fine alla sua avventura. Erano le 17.00, quando l’uomo si è ripresentato all’autolavaggio pretendendo “il solito lavoretto”, e davanti al no deciso della vittima ha impugnato un grosso tubo di metallo aggredendolo violentemente. Un cittadino testimone della scena ha subito telefonato al 112, e dopo pochi istanti sul posto è giunta una pattuglia dei Carabinieri di Ostia che ha bloccato immediatamente l’aggressore e ha fatto scattare le manette ai suoi polsi.

Grazie alla denuncia sporta dalla vittima i Carabinieri hanno ricostruito l’intera vicenda, e così a conclusione delle indagini, per l’uomo si sono aperti i cancelli del carcere romano di Regina Coeli, dove vi rimarrà in attesa di rispondere alle domande del magistrato incaricato del caso.